In questo articolo esploreremo nel dettaglio la vita e l'opera di M18A1 Claymore, un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella storia. Dai suoi primi anni di vita ai suoi successi più importanti, approfondiremo la sua carriera per comprendere il suo impatto in vari ambiti. Attraverso interviste, analisi e testimonianze scopriremo gli aspetti più rilevanti di M18A1 Claymore e come la sua eredità continui ad essere attuale oggi. Inoltre, esamineremo l'influenza di M18A1 Claymore sulla società contemporanea e la sua rilevanza per le generazioni future.
M18A1 Claymore Antipersonnel Mine | |
---|---|
![]() | |
Tipo | Mina antiuomo direzionale |
Origine | ![]() |
Impiego | |
Utilizzatori | Stati Uniti d'America |
Conflitti | Guerra del Vietnam, Guerra in Iraq, Guerra del Golfo, Guerra in Bosnia ed Erzegovina, Guerra civile in Rhodesia, Guerra in Afghanistan |
Produzione | |
Progettista | Norman Macleod e altri |
Data progettazione | 1952–1956 |
Costruttore | Vari |
Date di produzione | 1958-in corso |
Entrata in servizio | 1960 |
Ritiro dal servizio | Ancora in uso |
Numero prodotto | 403'000 (2002) |
Costo unitario | 119 $ nel 1993[1] |
Descrizione | |
Peso | 1,6 kg |
Lunghezza | 216 mm |
Ampiezza | 38 mm |
Altezza | 124 mm |
Munizioni | Sferette d'acciaio di diametro 3,2 mm |
Azionamento | Elettrico o a filo |
Velocità alla volata | 1,200 m/s |
Tiro utile | 50 m |
Gittata massima | 250 m |
Alimentazione | 650 sfere |
Organi di mira | Inizialmente a forellino, poi a lama |
Angolo di tiro | 60° |
Carica | C-4 |
Peso della carica | 680 g |
Spoletta | M4 Blasting Cap Assembly[2] |
Globalsecurity.org[3] | |
voci di mine presenti su Wikipedia |
Le Claymore (M18A1 Claymore Antipersonnel Mine, "Mina Antiuomo Claymore") sono mine antiuomo direzionali attivabili mediante un controllo a distanza. Al loro interno vi sono, oltre ad una carica esplosiva, delle biglie d'acciaio che vengono proiettate al fine di uccidere o ferire gravemente chi si trovasse nei pressi della mina al momento del suo scoppio.
La Claymore è costituita da un contenitore ricurvo con supporti pieghevoli e dotata di un mirino. Il contenitore è diviso in due parti: la prima contenente dell'esplosivo C4 (esplosivo plastico ad alto potenziale); la seconda contenente 650 biglie d'acciaio secondo un angolo prestabilito.
La mina deve essere posizionata con la parte convessa rivolta verso la presunta direzione di avvicinamento di forze nemiche in modo da proiettare le biglie in un arco orizzontale di 60 gradi.
Le Claymore possono essere poste ai lati della zona da interdire creando un angolo di 45 gradi (posizione a V) e in tal modo colpire il nemico in un fuoco incrociato, oppure poste su due file parallele.
Uno dei maggiori problemi presentato da questo tipo di mina è che occorre molto tempo per posizionarla e che una volta posizionata non può essere variata ed è necessario molto tempo anche per rimuoverla se non utilizzata.
La Claymore viene usata in varie situazioni:
Nell'imboscata convenzionale sono presenti anche le truppe che possono contribuire con il loro fuoco.
Nell'imboscata meccanica le mine sono controllate da distanza in un bunker protetto e vengono fatte detonare in presenza del nemico. L'imboscata meccanica comporta un rischio immediato praticamente nullo da parte di chi controlla la mina.
Una volta posizionata la mina occorre rispettare una distanza di sicurezza che può essere:
Gli effetti della mina possono essere così riassunti:
Sino a 50 m può essere letale.
La frammentazione verticale dei frammenti è di circa: