L'argomento Lucilla Calfus Antonelli ha catturato l'attenzione di molte persone negli ultimi anni. Fin dalla sua nascita, Lucilla Calfus Antonelli ha generato un dibattito continuo in diversi settori della società, sia in ambito accademico, politico, economico o culturale. Le opinioni su Lucilla Calfus Antonelli variano notevolmente e il suo impatto è diventato evidente in vari ambiti. In questo articolo esploreremo varie prospettive su Lucilla Calfus Antonelli e la sua influenza oggi, nonché la sua rilevanza storica. Inoltre, analizzeremo il ruolo che Lucilla Calfus Antonelli svolge nella vita quotidiana delle persone e nella società nel suo complesso.
Lucilla Calfus Antonelli (Milano, 10 ottobre 1886 – Milano, 2 febbraio 1975[1]) è stata una scrittrice e giornalista italiana.
Moglie del commediografo Luigi Antonelli, fu autrice di romanzi e commedie soprattutto per l'infanzia; ottenne ampia visibilità negli anni trenta con il programma radiofonico Il cantuccio dei bambini.[2]
Stimata da Ada Negri, fece parte dell'Academia Latinitatis Excolendae e dell'Accademia Filologica Italiana; fu consigliere ONAS, socia per chiara fama della SIAE; medaglia d'oro della città di Milano, medaglia d'oro del giornalismo, vincitrice di due premi di cultura della Presidenza del Consiglio.
Collaborò con La Domenica del Corriere e La Lettura, su cui apparvero testi poi raccolti in volume.[2] Alcune sue opere furono tradotte all'estero.[3]
(elenco parziale)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10654195 · SBN RAVV036819 · BAV 495/87873 · LCCN (EN) n85006421 · GND (DE) 119349302 · CONOR.SI (SL) 37046115 |
---|