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Lorenzo Vela (Ligornetto, 4 luglio 1812 – Milano, 10 gennaio 1897) è stato uno scultore svizzero-italiano. Fratello maggiore del più noto Vincenzo (1820-1891), condivise con lui il mestiere di scultore operando principalmente nella città di Milano come ornatista e animalier, decorando edifici pubblici e privati e creando sculture di genere e gruppi scultorei di animali.[1]
Nato a Lingoretto nel 1812, dal 1832, anno del suo trasferimento a Milano, fino al 1837, Vela fu studente all'Accademia di Brera dove frequentò la Scuola d'Ornato di Ferdinando Albertolli. In quegli anni collaborò con lo scultore carrarese Benedetto Cacciatori (1793-1871), col quale realizzò le opere più importanti della sua giovinezza.
Nel 1833 accolse a Milano il fratello Vincenzo che lì si era anch'egli trasferito dalla natia Lugano; fu Lorenzo a presentare il fratello al Cacciatori, presso il cui studio lo accomodò.[2]
Dal 1860 detenne la cattedra di Ornato nella stessa accademia di Brera. Fra le sue opere più note la decorazione plastica della Cappella d'Adda ad Arcore a cui il fratello Vincenzo contribuì con opere di scultura;[3] a Milano decorò palazzo Poldi-Pezzoli e la cosiddetta Ca' de Sass con sei lunette. Ebbe studio in via dell'Annunciata n. 7.
Alla sua morte, avvenuta a Milano nel 1897, parte dei suoi dipinti e modelli venne trasferita dal suo studio alla villa del fratello a Ligornetto, Lugano, ampliando la collezione donata dal nipote Spartaco alla Svizzera.
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