In questo articolo approfondiremo il tema Light novel, analizzandone i diversi aspetti e le ripercussioni nella società odierna. Light novel è stato oggetto di dibattiti e polemiche negli ultimi tempi, suscitando l'interesse di ricercatori, accademici e cittadini. Nelle prossime righe ne esploreremo l'origine, l'evoluzione e la sua influenza in diversi ambiti, nonché le possibili implicazioni che ha per il futuro. Dalle sue origini ai giorni nostri, Light novel ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il mondo che conosciamo, ed è importante comprenderne la portata e le conseguenze per affrontarlo in modo appropriato.
Le light novel (ライトノベル?, raito noberu, lett. "romanzo leggero") sono un tipo di romanzo illustrato giapponese con le caratteristiche estetiche e lo stile di un manga. La stesura del testo è del tutto simile a quella di un romanzo, a cui vengono aggiunte illustrazioni create dagli scrittori stessi o, più spesso, da un character designer e talvolta da un mecha designer, con mansioni di illustratore. Il termine light novel è una costruzione wasei-eigo, ossia un'espressione giapponese costruita secondo la lingua inglese. Spesso viene usata l'abbreviazione ranobe (ラノベ?).[1]
Le light novel sono opere in prosa, che integrano disegni stilisticamente simili a quelli dei manga, pensate come romanzi per adolescenti o per un pubblico giovanile. Alcune light novel hanno ispirato diversi manga o anime.
Lo stile delle light novel tende ad essere differente da quello dei romanzi per un pubblico più maturo. Viene spesso usato anche il furigana, sia per aiutare i lettori ad avere una maggiore comprensione del testo, sia per dare la possibilità all'autore di creare o modificare la posizione dei caratteri, un fattore non facilmente accettato in altre tipologie di scrittura.
Sovente, in Giappone, queste opere vengono pubblicate su riviste specializzate in romanzi e letteratura, come Gekkan Dragon Magazine, The Sneaker, Dengeki hp, Comptiq e Dengeki G's Magazine. Un esempio comune di light novel è Slayers, scritta da Hajime Kanzaka e in seguito ripensata sotto forma di manga e anime.
Grazie all'enorme successo in Giappone, le compagnie editoriali sono sempre in cerca di nuovi talenti e bandiscono concorsi annuali in cui i partecipanti possono vincere un premio in denaro e la pubblicazione dell'opera. Il Premio Dengeki Novel è finora il più ampio concorso esistente, con oltre seimila ammissioni annuali.[2]
Il mercato delle light novel al di fuori del Giappone non è molto sviluppato, a causa della poca richiesta e della quantità notevole del materiale da tradurre, nettamente superiore a quella dei manga canonici. Alcune pubblicazioni in lingua inglese sono state addirittura ripensate e adattate al formato tankōbon, tipico dei manga, ma alcune compagnie, come la Seven Seas Entertainment, hanno annunciato la pubblicazione delle light novel seguendo il formato originale, cioè 10,5 cm x 15 cm.[3] Altri editori che si occupano di questo tipo di produzione sono Tokyopop, Viz Media, DMP, Dark Horse, CMX e Yen Press.
Anche in Italia vengono pubblicate light novel, seppur in numero esiguo.[4] È più comune la pubblicazione di volumi unici o brevi serie ispirate a serie già affermate, nate come manga o anime (quali Le bizzarre avventure di JoJo, Video Girl Ai e Bleach). A partire dal 2010 si sono verificati casi in cui, contemporaneamente o successivamente alla pubblicazione della relativa trasposizione in manga, sono state pubblicate serie di light novel legate a marchi minori, composte fino a più di otto volumi e di cui la light novel costituisce il media principale.
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