Lettera43

Nel mondo di oggi, Lettera43 è un argomento di crescente rilevanza e dibattito. Con il passare del tempo ha acquisito un'importanza sempre maggiore nella società, influenzando diversi aspetti della vita quotidiana. Che si tratti di politica, economia, tecnologia, cultura o altro, Lettera43 è diventato un argomento centrale che suscita opinioni contrastanti e posizioni diverse. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Lettera43, analizzando il suo impatto sulla società e riflettendo sulle implicazioni che ha per il nostro presente e futuro.

Lettera43.it
Logo
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AbbreviazioneL43
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàgiornale online
Generestampa nazionale
Formatogiornalismo
FondatorePaolo Madron
Fondazione8 ottobre 2010
19 giugno 2023 (rifondazione)
Chiusura15 maggio 2020
SedeMilano
EditoreNews 3.0 Srl (2010-2020); Tagfin srl (2023)
DirettoreFrancesca Buonfiglioli
Sito weblettera43.it

Lettera43 è un giornale online fondato l'8 ottobre 2010[1].

Storia

La testata giornalistica è stata fondata l'8 ottobre 2010 da Paolo Madron (ex collaboratore di Milano Finanza, Il Foglio, Il Giornale, Panorama, Economy e Il Sole 24 Ore). Il giornale è stato edito dal 2010 al 2020 dalla «News 3.0» con lo stesso Madron come presidente, Giorgio Gabrielli come amministratore delegato e Silvano Corallo, Matteo Arpe e Giacomo Garbuglia come consiglieri.[1] Dal 2023 è edito dalla Tagfin srl.[2]

Lettera43 pubblica contenuti e notizie con particolare attenzione su economia e politica, ha annoverato tra le firme giornalisti come Peppino Caldarola e Carlo Panella con una redazione formata da oltre 30 giovani giornalisti. La sede è in Via Garofalo, 31 a Milano.

Secondo la classifica dell'informazione online Audiweb (pubblicata dalla rivista Prima Comunicazione), il sito Lettera43.it aveva al nel maggio 2020 78.000 visitatori al giorno.[3]

Il 12 maggio 2020 il consiglio d'amministrazione di «News 3.0» ha deciso la chiusura della testata, che cessa le pubblicazioni venerdì 15 maggio 2020.[4][5]

Il 19 giugno 2023 Lettera43 riprende le pubblicazioni con un nuovo editore (Tagfin srl) e una nuova veste grafica, sempre sotto la direzione di Paolo Madron.[2] Dal 2 luglio 2024 nel ruolo di direttrice subentra Francesca Buonfiglioli, con Marcello Pirovano nella veste di vice-direttore.[6]

Direttori

  • Paolo Madron (2010-2020; 2023-2024).
  • Francesca Buonfiglioli (2024-in carica).

Loghi

Note

  1. ^ a b Dagospia: "Lettera 43 di Madron e il gallonato gruppo di soci finanziatori: da Arpe ad Agnelli", su Blitz quotidiano, 20 ottobre 2010. URL consultato il 30 dicembre 2019.
  2. ^ a b Lettera43 si rilancia con Tagfin e con Evolution Group come concessionaria pubblicitaria e partner tecnologico, su Brand News, 15 giugno 2023.
  3. ^ TOP 100 informazione online. A marzo crescite record per quasi tutti i quotidiani, su Prima Comunicazione, 14 maggio 2020. URL consultato il 17 maggio 2020.
  4. ^ Lettera43 chiude, News 3.0 ha deciso, su primaonline.it. URL consultato il 16 maggio 2020.
  5. ^ Alberto Ferragiolo, Lettera43, dopo 10 anni finisce il sogno del giovane finanziere che voleva essere editore, su professionereporter.eu, 15 marzo 2020!. URL consultato il 25 novembre 2021.
  6. ^ Francesca Buonfiglioli, Le nuove sfide di Lettera43: l'editoriale della direttrice Francesca Buonfiglioli, su Lettera43, 2 luglio 2024. URL consultato il 16 novembre 2024.

Collegamenti esterni