Nell'articolo presentato di seguito verrà analizzata la rilevanza di Carlo Panella nel contesto attuale. Carlo Panella è stato oggetto di studio e interesse in vari campi, sia nella storia, nella scienza, nella tecnologia o nelle arti. Nel corso del tempo, Carlo Panella ha svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione della società, influenzando in modo significativo il modo in cui le persone interagiscono, pensano e agiscono. Attraverso un'analisi dettagliata, miriamo ad affrontare l'importanza di Carlo Panella in diversi ambiti, il suo impatto sulla vita quotidiana e la sua rilevanza nel mondo contemporaneo.
Carlo Panella (Genova, 24 luglio 1948) è un giornalista e scrittore italiano.
Nel 1970 entra in Lotta Continua. Si laurea con 110 e lode con una tesi sull'industria della seta a Genova, si trasferisce in Portogallo e segue per Lotta Continua la rivoluzione dei garofani.
Come corrispondente di Radio Popolare segue dal novembre 1978 al marzo 1979 la rivoluzione iraniana contro lo scià. Lavora in varie trasmissioni televisive di Giuliano Ferrara e Angelo Guglielmi, nel 1992 lavora con il TG4 di Emilio Fede, nel 1994 passa a Studio Aperto di Paolo Liguori. Nel 1996 fa uno sciopero della fame di 30 giorni per protestare contro l'arresto di Adriano Sofri. Collabora sin dal primo numero a Il Foglio di Giuliano Ferrara, e dall'11 settembre torna a occuparsi di Medio Oriente, nel 2002 passa alle Tribune Politiche di Mediaset. Dal 2007 collabora anche col quotidiano telematico L'Occidentale.
La sua collocazione politica[1] ha subito nel tempo un mutamento del tutto simile a quello concretizzato da Paolo Liguori, Giuliano Ferrara e Giovanni Lindo Ferretti, che partendo da posizioni di estrema sinistra sono arrivati ad essere sostenitori del centro-destra.
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