Nel mondo di oggi, Le storie della Bibbia è un argomento rilevante che ha acquisito grande importanza in diverse aree. Dalla politica alla scienza, Le storie della Bibbia ha catturato l'attenzione sia degli esperti che della gente comune. Nel corso della storia, Le storie della Bibbia è stato oggetto di dibattiti, ricerche e analisi approfonditi che hanno fatto luce sulla sua importanza e rilevanza nella società. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Le storie della Bibbia, dalle sue origini fino al suo impatto oggi, con l'obiettivo di fornire una visione esaustiva e completa di questo argomento che ci preoccupa tanto.
Le storie della Bibbia, talvolta chiamato La Bibbia, è un franchise di coproduzione internazionale composto da alcune miniserie televisive e film per la televisione.
Il progetto è stato ideato e realizzato dalla società di produzione Lux Vide, che ha collaborato con varie aziende televisive sia europee che statunitensi. Le fiction che fanno parte di questo ciclo sono tutte coproduzioni internazionali, e narrano vari libri della Bibbia; vennero realizzate e trasmesse in prima visione dal 1993 al 2002. Tra le varie emittenti e aziende televisive coinvolte vi furono Rai 1 e Rai Fiction (Italia), Taurus Film (Germania), Quinta (Francia), e Turner Pictures (Stati Uniti).
Il franchise trae larga ispirazione anche dai Vangeli apocrifi, trattati come fonte storica di valore e attendibilità pari ai Vangeli canonici, oltre ad un ampio uso di licenze artistiche. Ad esempio, nei flashback sull'infanzia di Gesù — interpretato da Jeremy Sisto (Gesù adulto), Miles C. Hobson (Gesù bambino), Josh Maguire (Gesù adolescente) — sono inserite parti aggiuntive ai Canonici che riportano solo la Presentazione al Tempio; licenze si trovano sul Gesù che scherza coi discepoli mentre arriva la notizia della morte di Lazzaro, o sul fetore del cadavere nella tomba.[1].