La truffa che piaceva a Scotland Yard

In questo articolo affronteremo il tema La truffa che piaceva a Scotland Yard, che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore rilevanza. La truffa che piaceva a Scotland Yard è un argomento che ha suscitato l'interesse di ricercatori, esperti e grande pubblico, per il suo impatto su diversi ambiti della società. Fin dalla sua nascita, La truffa che piaceva a Scotland Yard ha generato dibattiti, analisi e riflessioni sulle sue implicazioni, conseguenze e possibili soluzioni. Questo articolo cercherà di offrire una visione completa di La truffa che piaceva a Scotland Yard, esplorandone le origini, l'evoluzione, le sfide attuali e le prospettive future. È importante comprendere l’importanza di La truffa che piaceva a Scotland Yard oggi, poiché la sua influenza si estende a campi diversi come tecnologia, politica, cultura, economia e ambiente.

La truffa che piaceva a Scotland Yard
Titolo originaleKaleidoscope
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1966
Durata103 minuti
Rapporto1.85:1
Generegiallo, commedia
RegiaJack Smight
SceneggiaturaRobert Carrington
ProduttoreJerry Gershwin, Elliott Kastner (produttori), Peter Medak (produttore associato)
Casa di produzioneWinkast Film Productions
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaChristopher Challis
MontaggioJohn Jympson
MusicheStanley Myers
TruccoBob Lawrance, W.T. Partleton
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La truffa che piaceva a Scotland Yard (Kaleidoscope) è un film britannico del 1966 diretto da Jack Smight ed interpretato da Warren Beatty e Susannah York.

Trama

Barney Lincoln è un accanito giocatore che organizza una truffa per facilitarsi la vita: si introduce in uno stabilimento tipografico e segna i cliché delle carte da gioco in modo da renderle riconoscibili e vince un sacco di soldi. Poco dopo si reca a Scotland Yard su segnalazione di Angela McGinnis, figlia di un ispettore di polizia che, venuto a conoscenza della truffa, convince Barry a mettere a tacere tutto a condizione che lui perda una somma altrettanto ingente.

Collegamenti esterni