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Iveco Defence Vehicles | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1985 |
Sede principale | Bolzano |
Gruppo | Iveco Group |
Settore | Metalmeccanica |
Prodotti | Veicoli da difesa |
Dipendenti | 850 (2019) |
Sito web | www.idvgroup.com/ |
L'Iveco Defence Vehicle S.p.a. (IDV) è una società italiana, divisione di Iveco Group, con sede principale a Bolzano che produce veicoli per la difesa e di protezione civile.
Ha sedi secondarie a Piacenza (presso Astra), a Sete Lagoas in Brasile e Vittorio Veneto.
Le origini dell'azienda derivano dalla casa automobilistica Lancia. Mentre stava lavorando attorno al progetto dell'Aprilia, Vincenzo Lancia decideva di aderire ad una iniziativa governativa tesa a promuovere la creazione di un centro industriale a Bolzano, dedicato principalmente alla produzione dei veicoli industriali e, in prospettiva, anche ai mezzi sviluppati su commissione del Regio Esercito.
Nel marzo del 1935, l'ufficio tecnico del comune di Bolzano trasmetteva alla direzione della casa torinese la planimetria dell'area su cui sarebbe dovuto sorgere il nuovo impianto. Sei mesi dopo, iniziarono i lavori di costruzione dei primi quattro capannoni e nell'aprile 1937 si concretizzò l'assunzione dei primi impiegati “istruiti” a Torino. Dopodiché; nel giugno 1937, venne avviato il reparto fonderia e il successivo 6 luglio lo stabilimento fu inaugurato dall'autorità fascista.
Lo scoppio della seconda guerra mondiale accelerò notevolmente le attività del sito industriale di Bolzano, che si rese disponibile a operare per le commesse militari. Nel 1942, la fabbrica diede spazio ai reparti trasferitesi dalla sede centrale di Torino, che venne contestualmente danneggiata dai bombardamenti. Ma in breve, le bombe giunsero a colpire pure la città di Bolzano, e gli anni 1943 e 1944 saranno costellati da arresti, distruzione, lutti.
La produzione subisce pesanti battute d'arresto, fino al 3 maggio 1945, quando cessate le ostilità nell'Alto Adige si procedette a un massiccio piano di riavvio e riconversione degli impianti Lancia, partendo appunto da Bolzano, che per un breve periodo offrì ancora ospitalità ad alcune lavorazioni di pertinenza della fabbrica di Torino, per poi dedicarsi in esclusiva alla costruzione degli autocarri, utilizzati anche in qualche esemplare dai Vigili del fuoco e dall'Esercito Italiano.
Nel 1969 la FIAT acquista la casa automobilistica Lancia e con essa la proprietà dello stabilimento di Bolzano (sede di via A. Volta) che diventa Lancia Veicoli Speciali, fino alla costituzione dell'Iveco nel 1975.
A Bolzano sono raggruppate le produzioni dei mezzi Fiat V.I. come l'anfibio Fiat 6640 e il Fiat 6605 TM69.
Nel 1980 viene introdotta la gamma unificata dei veicoli speciali a trazione integrale per impegni gravosi e dei motori destinati ad assali, carri armati.
Nel 1985, dieci anni dopo la nascita di Iveco, debutta il marchio Iveco Defence Vehicles, mantenendo Bolzano come sede operativa della società.
Nel 2006, IDV accorpa la SICCA di Vittorio Veneto, centro specializzato nello sviluppo di prototipi e protezioni. Nel 2012 avvia in Brasile la costruzione del veicolo anfibio militare blindato VBTP 6x6.
Nel 2022, con la nascita di Iveco Group viene creata la nuova immagine aziendale con il nuovo logo IDV.
La gamma prodotti comprende autocarri tattici da 1,5 a 17,5 tonnellate di carico utile, trattori per trasporto corazzati, motopropulsori per blindati e corazzati, sia su ruote sia su cingoli. Infine, produce anche veicoli blindati e corazzati (in collaborazione con Oto Melara nel CIO) per la ricognizione, combattimento, trasporto truppe, comando e supporto.[1]
Modelli prodotti in modo indipendente:
Modelli prodotti nel CIO:
Modelli prodotti con LRMV:
Modelli prodotti con altri partner:
Divisione robotica: