Oggi approfondiremo HomePNA, un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone negli ultimi tempi. HomePNA è un argomento che copre molte aree di interesse, dalla scienza all'intrattenimento, comprese le questioni sociali e culturali. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a HomePNA, dal suo impatto sulla società ai progressi che sono stati fatti in questo campo. Inoltre, discuteremo delle controversie e delle sfide che HomePNA sta attualmente affrontando, nonché delle possibili soluzioni e prospettive future. Preparati ad approfondire l'affascinante mondo di HomePNA!
La HomePNA Alliance è un'associazione industriale non-profit costituita da società che sviluppano e standardizzano la tecnologia per la rete domestica su cavo coassiale e linea telefonica esistenti all'interno delle case, quindi non è necessario installare nuovi cavi.
HomePNA è stato sviluppato per applicazioni di intrattenimento come IPTV che richiedono una buona qualità del servizio (QoS). HomePNA 3.1 utilizza frequenze superiori a quelle utilizzate per le chiamate vocali digitali DSL e analogiche tramite fili telefonici e inferiori a quelle utilizzate per le trasmissioni TV e satellitari su cavo coassiale, quindi può coesistere con quei servizi sugli stessi cavi.
HomePNA non produce prodotti, sebbene i suoi membri lo facciano. HomePNA crea specifiche industriali che poi standardizza tramite l'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU). La HomePNA Alliance verifica le implementazioni e certifica i prodotti se passano.
Tra i contributori di HomePNA è presente Telecom Italia S.p.A..[1]
Le alternative a HomePNA includono: Powerline, Wi-Fi, DOCSIS (Data Over Cable Service Interface Specification) e MoCA (Multimedia over Coax Alliance).
In passato era la Home Phoneline Networking Alliance, conosciuta anche come HPNA.
La tecnologia HomePNA 1.0 è stata sviluppata da Tut Systems negli anni 1990.
HomePNA 2.0 è stato sviluppato da Epigram ed è stato approvato da ITU come Raccomandazioni G.9951, G.9952 e G.9953.
HomePNA 3.0 è stato sviluppato da Broadcom (che aveva acquistato Epigram) e da Coppergate Communications ed è stato approvato dall'ITU come Raccomandazione G.9954 nel febbraio 2005.
HomePNA 3.1 è stato sviluppato da Coppergate Communications ed è stato approvato dall'ITU come Raccomandazione G.9954 nel Gennaio 2007. Inizialmente i protocolli usavano la linea telefonica bilanciata. HomePNA 3.1 ha aggiunto l'operatività su cavo coassiale.[2]
Nel Febbraio 2009, HomePNA ha annunciato un accordo di collaborazione con HomeGrid Forum per promuovere lo standard ITU-T G.hn per le reti domestiche cablate.[3]
Nel Maggio 2013, HomePNA Alliance si è fusa con HomeGrid Forum.[4]
HomePNA utilizza la multiplazione a divisione di frequenza (FDM), che utilizza diverse frequenze per voce e dati sugli stessi fili senza interferire tra loro. Una linea telefonica standard ha spazio sufficiente per supportare voce, DSL ad alta velocità e un telefono fisso. Due chip personalizzati progettati utilizzando le specifiche HPNA sono stati sviluppati da Broadcom: il chip 4100 può inviare e ricevere segnali di oltre 305 metri su una tipica linea telefonica. Il chip controller 4210 più grande, elimina il rumore e trasmette i dati.[5]
Una configurazione HomePNA dovrebbe includere una scheda o un adattatore esterno HomePNA per ciascun computer, un adattatore esterno, cavi e software. Un filtro passa-basso potrebbe essere necessario tra qualsiasi telefono e le rispettive prese jack per bloccare il rumore.[6]
Gli adattatori HomePNA sono disponibili nei formati PCI, USB, and PC Card.[7]