Nel mondo di oggi, Heinz Gerischer è diventato un argomento sempre più rilevante. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura popolare o per la sua importanza in campo scientifico, Heinz Gerischer ha suscitato grande interesse in vari settori. Nel corso degli anni, Heinz Gerischer e le sue implicazioni in diversi contesti sono stati ampiamente discussi. In questo articolo tratteremo nel dettaglio tutti gli aspetti rilevanti di Heinz Gerischer, esplorandone le origini, la sua evoluzione nel tempo e la sua attualità. Inoltre, analizzeremo le prospettive future di Heinz Gerischer e il suo possibile impatto sul mondo moderno.
Heinz Gerischer (Wittenberg, 31 marzo 1919 – Berlino, 14 settembre 1994) è stato un chimico tedesco, famoso per i suoi lavori di elettrochimica; studiò in particolare processi cinetici all'elettrodo, elettrochimica di semiconduttori e fotoelettrochimica.
Gerischer studiò chimica all'Università di Lipsia, dove ottenne il diploma in chimica nel 1944 e conseguì il dottorato nel 1946 sotto la guida di Karl Friedrich Bonhoeffer con una tesi di elettrochimica riguardante reazioni oscillanti dal titolo processi periodici nella dissoluzione elettrolitica del rame in acido cloridrico. Bonhoeffer si spostò a Berlino e Gerischer lo seguì come assistente nell'Istituto di Chimica Fisica della Università Humboldt. A Berlino Gerischer sposò Renate Gersdorf, che aveva conosciuto all'Università di Lipsia; dal matrimonio nacquero quattro figlie.
Nel 1949 seguì ancora Bonhoeffer nell'Istituto Max Planck per la Chimica Fisica, appena fondato a Gottinga, e nel 1954 diventò capo di dipartimento dell'Istituto Max Planck per la Ricerca sui Metalli a Stoccarda.
Nel 1962 fu chiamato alla Università tecnica di Monaco come professore associato di Elettrochimica e nel 1964 divenne direttore dell'Istituto di Chimica Fisica ed Elettrochimica. Nel 1968 divenne preside della Facoltà di Scienze Naturali.
Nel 1969 tornò a Berlino dove fu nominato direttore dell'Istituto Fritz Haber della Società Max Planck. Nello stesso istituto, dal 1974 al 1987 ebbe la carica di direttore del dipartimento di Chimica Fisica. Nel 1987 andò in pensione; nominato professore emerito continuò a svolgere ricerche e a tenere conferenze fino alla morte, avvenuta nel 1994 per un attacco di cuore.
Le ricerche di Gerischer sono documentate da più di 300 pubblicazioni, riguardanti cinetica elettrochimica, elettrocatalisi, deposizione di metalli e corrosione, elettrochimica di semiconduttori, e fotoelettrochimica. Più in particolare,
Per le sue ricerche Gerischer ricevette numerosi riconoscimenti, tra i quali la medaglia DECHEMA (Francoforte, 1982), la medaglia Faraday del gruppo di elettrochimica della Royal Society of Chemistry (Londra, 1987) e la medaglia Galvani della Società chimica italiana (Bologna, 1988). In suo onore è stato inoltre istituito nel 2001 il Premio Heinz Gerischer della Sezione Europea della Electrochemical Society.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50431855 · ISNI (EN) 0000 0001 1472 4649 · LCCN (EN) n80038533 · GND (DE) 133995437 · J9U (EN, HE) 987007339717405171 |
---|