HUD (videogiochi)

Nel mondo di oggi, HUD (videogiochi) è un argomento che ha catturato l'attenzione di persone di ogni età e provenienza. Fin dalla sua comparsa, HUD (videogiochi) ha suscitato grande interesse e dibattito, diventando un argomento di conversazione ricorrente nella società. Che sia grazie al suo impatto sulla cultura popolare, alla sua rilevanza nella storia o alla sua influenza in campo scientifico, HUD (videogiochi) è riuscito a trascendere le barriere e a distinguersi come argomento rilevante per vari settori. In questo articolo esploreremo a fondo il fenomeno HUD (videogiochi) e ne analizzeremo il significato e le implicazioni oggi.

FreeDoom: l'HUD è costituito dalle scritte in basso a sinistra

HUD (heads-up display o head-up display - visore a testa alta, nome derivato dal head-up display usato in aviazione) è il termine usato nel mondo dei videogiochi per indicare le informazioni costantemente visibili durante il gioco in sovraimpressione[1]. Tra queste possiamo trovare contemporaneamente questi esempi:

  • i punti ferita del personaggio
  • il numero di vite rimanenti
  • le munizioni disponibili per l'arma attualmente in uso
  • l'arma in uso
  • il punteggio totale
  • i soldi guadagnati
  • qualsiasi altro oggetto dell'inventario
  • altri messaggi (ad esempio degli aiuti)

Solitamente tutte queste informazioni vengono visualizzate attraverso i numeri o icone particolari. A volte, ad esempio per la vita del personaggio, vengono utilizzate barre colorate. È uso comune da parte dei programmatori introdurre effetti speciali quando il giocatore sta per morire (per un basso livello di vita), come ad esempio far lampeggiare le scritte in rosso.

I giochi di guida solitamente visualizzano la velocità e la marcia utilizzata, la posizione rispetto agli avversari e a volte anche la mappa del circuito. Questo tipo di informazioni comunque vengono visualizzate in modo da lasciare la visuale di gioco libera il più possibile, anche se alcuni giochi tendono a rendere il display parte del gioco (ad esempio i videogiochi di fantascienza, per esempio Dead Space, in cui l'HUD è interpretato come un ologramma - o informazione a schermo - che il giocatore vede come lo vedrebbe il personaggio del gioco).

Note

  1. ^ (EN) David Thomas, Kyle Orland e Scott Steinberg, The Videogame Style Guide and Reference Manual, Power Play Publishing, 2007, p. 36, ISBN 978-1-4303-1305-2.

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