Nel mondo moderno, Giovanni Paramithiotti è diventato sempre più rilevante in diversi ambiti della società. Fin dalla sua nascita, Giovanni Paramithiotti ha suscitato grande interesse ed è stato oggetto di diversi studi e ricerche. In questo articolo esploreremo in dettaglio l'impatto e l'influenza di Giovanni Paramithiotti, nonché le sue implicazioni in diversi contesti. Nel corso della storia, Giovanni Paramithiotti ha svolto un ruolo fondamentale nella vita delle persone, sia individualmente che collettivamente. Attraverso un'analisi esaustiva, ci proponiamo di offrire una visione completa e aggiornata di Giovanni Paramithiotti, affrontando i suoi aspetti più rilevanti e i suoi possibili sviluppi futuri.
Giovanni Paramithiotti (Venezia, 12 marzo ... – Milano, 11 marzo 1943) è stato un dirigente sportivo italiano.
Egli fu tra i fondatori e primo presidente della società calcistica dell’Internazionale Milano (1908-1909).
Giovanni era un industriale nato a Venezia ed apparteneva ad una ricca famiglia, fu tra i fondatori dell'Internazionale nel 1908, risultando eletto come primo presidente del nuovo club calcistico.
Non era particolarmente gradito all'ambiente per via della sua fama di menagramo, fama che lo costringeva a non presentarsi allo stadio.[1] Una volta assistette a una partita con barba e baffi finti, ponendo fine alla sua cattiva nomea[2] grazie alla vittoria della sua Inter.
Nel 1909 lascerà la presidenza a Ettore Strauss, assecondando il volere della maggioranza svizzera dei soci del Football Club Internazionale Milano.[3]