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Gints Zilbalodis (Riga, 13 aprile 1994[1]) è un regista lettone di film d'animazione.
Figlio della pittrice Dace Zēģele e del progettista Gints Zilbalodis, si laurea in design multimediale all'Accademia di belle arti "Janis Rozentāls" di Riga nel 2014.[1] Realizza entro i 25 anni sette cortometraggi d'animazione[2] che totalizzano oltre due milioni di visualizzazioni in rete e finiscono su pubblicazioni online di settore come Cartoon Brew, Vimeo Staff Picks e Short of the Week.[1] La sua tesi di laurea all'Accademia, il corto Prioritātes, è stato proiettato a 46 festival di cinema in tutto il mondo.[1][2]
Nel 2019 esordisce nel lungometraggio con Away, di cui cura da solo animazione, regia, sceneggiatura, produzione, montaggio e musiche.[1][2][3] Il film concorre e vince il prix Contrechamp al festival internazionale del film d'animazione di Annecy,[1][2] dove i suoi corti erano sempre stati scartati in fase di selezione.[2] È stato poi presentato ad oltre 30 festival di cinema internazionali.[1] È una storia dalla particolarità di essere raccontata interamente senza dialoghi,[1][2] espediente che Zilbalodis ripeterà per il successivo Flow - Un mondo da salvare (2024), a cui invece lavora assieme ad altre persone e col sostegno di capitali francesi e belgi.[3] Il film riceve un'accoglienza calorosa da parte di pubblico e critica,[4][5] arrivando sino a vincere il Premio Oscar per il miglior film d'animazione e il Golden Globe per il miglior film d'animazione contro Inside Out 2 di Disney e Pixar, Il robot selvaggio di DreamWorks Animation e Wallace e Gromit - Le piume della vendetta di Netflix, impresa che Variety ha definito "storica", essendo stato interamente animato con Blender, un software open source.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12153893695802292879 · ISNI (EN) 0000 0004 6879 5743 · SBN MODV677920 · GND (DE) 1210522837 · BNF (FR) cb17762775w (data) |
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