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Gerardo Machado | |
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5º Presidente di Cuba | |
Durata mandato | 20 maggio 1925 – 24 agosto 1933 |
Predecessore | Alfredo Zayas |
Successore | Carlos Manuel de Céspedes y Quesada |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberale di Cuba |
Gerardo Machado y Morales | |
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Nascita | Camajuaní, 28 settembre 1871 |
Morte | Miami Beach, 29 marzo 1939 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() ![]() |
Grado | Generale di brigata |
Comandante di | Ispettore delle Forze armate cubane |
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Gerardo Machado y Morales (Camajuaní, 28 settembre 1871 – Miami Beach, 29 marzo 1939) è stato un politico, generale e dittatore cubano.
Partecipò alla guerra d'indipendenza cubana (1895-1898), in cui si distinse come il più giovane generale caraibico, e nel 1924 venne eletto quinto presidente della Repubblica di Cuba. Appena nominato presidente commissionò un piano per la realizzazione di superstrade nell'isola, e il 15 luglio 1925 il piano venne presentato al Congresso cubano e approvato.
I lavori che portarono alla realizzazione della Carretera Central iniziarono nel maggio del 1927 e costarono più di 75 milioni di dollari[1]. L'autoritarismo crescente di Machado e del suo governo determinarono un forte malcontento che esplose nel 1930 con una rivolta, durata fino all'agosto del 1933 e sfociata quasi in una guerra civile, che lo costrinse alle dimissioni e all'esilio dapprima in Canada e infine negli Stati Uniti d'America.
Sposò sua cugina, Elvira Machado Nodal (1868-1968) da cui ebbe 3 figlie:[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 15917140 · ISNI (EN) 0000 0000 8359 8829 · LCCN (EN) n82215138 · GND (DE) 13194200X · BNF (FR) cb17035434c (data) · J9U (EN, HE) 987007366884505171 |
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