Nel mondo di oggi, Filippo Fontana è diventato un argomento di grande rilevanza, le sue implicazioni sono tanto diverse quanto influenti nella società contemporanea. Dal suo impatto sull’economia al suo impatto sulla cultura popolare, Filippo Fontana ha guadagnato un’importanza senza precedenti nella sfera globale. Nel corso degli anni ha suscitato l’interesse sia del mondo accademico che degli esperti e della popolazione generale, generando un dibattito costante che cerca di comprenderne le molteplici sfaccettature e conseguenze. In questo articolo esploreremo nel dettaglio le diverse dimensioni di Filippo Fontana e il suo impatto in diversi ambiti, fornendo una visione ampia e completa della sua importanza oggi.
Filippo Fontana arcivescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
![]() | |
Incarichi ricoperti |
|
Nato | a Pistoia |
Deceduto | 18 settembre 1270 |
Filippo Fontana, detto anche Filippo da Pistoia (Pistoia, ...[1] – 18 settembre 1270), è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Dopo essere diventato vescovo di Ferrara, verso la fine degli anni 1230, nel 1250 fu trasferito a Firenze, la cui cattedra vescovile era vacante dal 1249. Fu presto nominato arcivescovo di Ravenna. Tra luglio e dicembre 1253 fu anche podestà di Ravenna.
Nel 1255 fu nominato da papa Alessandro IV legato in Lombardia e nella Marca Trevigiana per la crociata contro Ezzelino III da Romano. Dalla sede ravennate lanciò, nel 1260, la scomunica e l'interdetto contro Forlì, roccaforte dei ghibellini di Romagna.
Stemma: D’azzurro, alla fontana d’oro zampillante d’argento.
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8936159477861427990004 · BAV 495/66281 · GND (DE) 1102899283 |
---|