Nel mondo di oggi, Facesitting è un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro di individui e settori della società. Che sia per il suo impatto sull’economia, sulla salute, sulla politica o sulla cultura, Facesitting è diventato un punto focale di discussione e dibattito in tutto il mondo. Nel corso della storia, Facesitting ha dato il via a ricerche infinite, progressi tecnologici e cambiamenti significativi nel modo in cui percepiamo e affrontiamo questo argomento. In questo articolo esploreremo le varie sfaccettature di Facesitting e rifletteremo sul suo ruolo nella società odierna.
Il facesitting,[1] anche noto come queening o kinging[2] quando a esercitarlo è rispettivamente una donna oppure un uomo, è una pratica sessuale nella quale uno dei partner si siede sul volto dell'altro partner, in modo da consentire o da forzare (a seconda dei casi) il contatto oro-genitale o oro-anale, giungendo all'adorazione dell'ano o di altre parti del corpo limitrofe ad esso (feticismo).
Il facesitting rappresenta anche una posizione alternativa per praticare il cunnilingus (oppure la fellatio) o l'anilingus. In questo modo, entrambi i partner possono contemporaneamente ricevere il sesso orale con una posizione del 69.
Gli umori e gli odori caratteristici della zona genitale e di quella anale contribuiscono a sviluppare l'eccitazione sessuale.
Il facesitting è spesso associato alle pratiche BDSM, ma tale collegamento non è sempre presente né è necessario, sebbene permanga una forte componente di dominazione e di umiliazione (tipicamente nel rapporto D/s) legata alla posizione di controllo da parte di chi sta seduto sulla faccia. In particolare, in ambito BDSM, il facesitting può anche essere usato come una pratica di smothering, ovvero può essere sfruttato per impedire la respirazione al sottomesso il quale può anche essere contemporaneamente sottoposto a bondage. Nel farting, in cui vengono emessi dei peti direttamente in faccia o in bocca, prevale invece una forte componente umiliatoria.
Un oggetto caratteristico è il cosiddetto smotherbox, una particolare scatola, solitamente realizzata in legno, che consente di immobilizzare la testa del sub e al contempo permette al Dom (master o mistress) una più comoda posizione seduta.
Il facesitting viene anche usato nel Mixed wrestling per umiliare e soffocare l'avversario.