Al giorno d'oggi, Führer-Begleit-Division è un argomento ampiamente discusso e studiato in diverse aree. La sua rilevanza ha acquisito importanza negli ultimi anni, essendo oggetto di dibattito negli ambienti accademici, politici e sociali. Führer-Begleit-Division ha catturato l'attenzione di esperti e cittadini, suscitando un crescente interesse nel comprenderne le implicazioni e le conseguenze. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il tema Führer-Begleit-Division, affrontandone le diverse sfaccettature e offrendo un'analisi dettagliata del suo impatto sulla società odierna. Attraverso un approccio multidisciplinare, cercheremo di far luce sugli aspetti chiave di Führer-Begleit-Division e analizzare la sua rilevanza nel mondo contemporaneo.
Führer-Begleit-Division | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Attiva | 26 gennaio 1945 - 30 aprile 1945 |
Nazione | ![]() |
Servizio | Heer |
Tipo | divisione corazzata |
Parte di | |
gen. 1945: XXXXVII. Panzerkorps feb. 1945: Korpsgruppe Munzel mar. 1945: LVII. Panzerkorps apr. 1945: Fallschirm-Panzerkorps "Hermann Göring" | |
Comandanti | |
Degni di nota | Otto Ernst Remer |
Fonti citate nel testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La Führer-Begleit-Division (divisione di scorta del Führer) fu una formazione corazzata tedesca della seconda guerra mondiale.
La divisione fu creata dalla precedente brigata Führer-Begleit-Brigade, a sua volta prodotta nel novembre 1944 dalla espansione del Führer-Begleit-Regiment, unità di scorta personale di Adolf Hitler. La brigata, comandata dal Generalmajor Otto Ernst Remer, partecipò all'offensiva delle Ardenne, dove fu appunto elevata a rango di divisione.[1]
Unico comandante dell'unità, dalla nascita alla fine della divisione, fu Otto Ernst Remer (31 gennaio 1945 - 30 aprile 1945)[1], che svolse un ruolo decisivo nel fallimento del colpo di stato contro Adolf Hitler del 20 luglio 1944.