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Ex Villa Durini | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Monza |
Indirizzo | Largo Giuseppe Mazzini, 1 e Via Italia |
Coordinate | 45°34′49.3″N 9°16′26.83″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIX secolo |
Stile | eclettico |
Realizzazione | |
Architetto | Carlo Amati |
Proprietario | Privato |
Committente | Ercole Durini |
Ex Villa Durini è un edificio costruito nel 1851 dal conte Ercole Durini. Il palazzo è conosciuto dai monzesi anche con l'appellativo di Palazzo Frette o "La Rinascente" che dagli anni '70 vi ha posto il suo emporio cittadino.
L'edificio originale fu costruito da Ercole Durini che commissionò il progetto a Carlo Amati nel 1851. Il palazzo fu costruito sul sito del vecchio Castello Visconteo che era stato demolito intorno al 1809. Il progetto originale prevedeva un palazzo su due livelli che aveva come particolarità una sala centrale circolare. La stessa idea fu utilizzata anche per un altro palazzo monzese, peraltro coevo, la Villa Pallavicini-Barbò.
L'ex villa Durini subì comunque numerose modifiche anche da parte della stessa famiglia Durini. Tuttavia le modifiche più importanti si ebbero quando il palazzo fu acquisito dalla ditta Frette nel 1860 per utilizzarla come sede della propria azienda. Nel 1911 la ditta commissionò all'architetto Giuseppe Pirola, un raddoppiamento del corpo di fabbrica originario e fu in quella occasione che fu aggiunta la seconda torre di sinistra, simmetrica a quella dell'Amati.[1]
Il palazzo, che oggi ospita La Rinascente, conserva sul frontespizio, sopra l'entrata principale, una grande aquila con le ali spiegate simbolo della storica società tessile.[2]