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Emily Rose Caroline Wilson (Oxford, 1971) è una grecista e latinista britannica naturalizzata statunitense.
Figlia degli accademici A. N. Wilson e Katherine Duncan-Jones, Emily Wilson ha studiato dapprima lettere classiche al Balliol College dell'Università di Oxford, poi letteratura inglese al Corpus Christi College. Ha ottenuto il dottorato in lettere classiche e letterature comparate a Yale.[1]
Il suo primo libro, Mocked With Death (2004), è tratto dalla sua tesi di dottorato ed esamina il concetto di mortalità nella tradizione tragica classica. Nel 2006 ha iniziato ad insegnare all'American Academy in Rome e durante la fellowship ha scritto il suo secondo libro, The Death of Socrates (2007), sull'esecuzione di Socrate.[2] Il suo lavoro successivo si è concentrato invece su Seneca, di cui ha tradotto e commentato le sei tragedie nel 2010. Quattro anni più tardi ha pubblicato una monografia su Seneca, The Greatest Empire: A Life of Seneca, edita in Italia da Mondadori con il titolo Seneca: Biografia del grande filosofo della classicità.[3]
Nel 2017 ha ottenuto un grande successo per la sua traduzione in versi dell'Odissea, diventando così la prima donna a pubblicare una traduzione del poema in inglese.[4] Tradotta in pentametri giambici, l'Odissea della Wilson è stata inserita dal New York Times nella lista dei cento libri più notevoli del 2018 e le è valsa la MacArthur Fellowship per il suo impegno nel rendere i classici accessibili a un nuovo pubblico.[5] Nel 2023 ha pubblicato anche una traduzione dell'Iliade.
È professoressa nel dipartimento di lettere classiche all'Università della Pennsylvania dal 2002.
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