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Daniel Mijtens o Mytens o Mytens Johnz II, detto Bonte Kraai (L'Aia, 7 agosto 1644[1] o 1636 o 1647[2] – L'Aia, 23 settembre 1688 (sepolto)), è stato un pittore, disegnatore e decoratore d'interni olandese del secolo d'oro.
Figlio di Jan Mijtens, fu allievo del padre[2][3] e dell'omonimo zio[1]. Secondo il Bryan, invece, era figlio ed allievo di Daniel Mytens[4].
Viaggiò in Italia durante il 1666[1] e a Roma strinse amicizia con Carlo Maratta[3]. Qui si dedicò con impegno allo studio[2], sia presso Carlo Maratta che Johann Carl Loth[5]. Entrò a far parte della Schildersbent con il soprannome di Bonte Kraai[2][5].
Dal 1672 al 1688 fu all'Aia, dove aderì alla Confrerie Pictura[1], di cui fu decano nel 1688[3]. Fu tra i fondatori dell'Accademia dell'Aia[1] con Willem Doudijns, Robbert Duval e Theodor van der Schuer[6].
Lavorò anche alla decorazione della Huis Honselaarsdijk[2].
Rappresentò principalmente soggetti religiosi e mitologici ed eseguì ritratti[1]. La sua opera più importante all'Aia fu la decorazione del soffitto nella sala dei pittori realizzata in uno stile simile a quello di Carlo Maratta[1].
Furono suoi allievi Lourens Bruyning, Nicolaes Hooft, Mattheus Terwesten e Elias Vinie[1].
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