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Circondario di Brescia ex circondario | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Brescia |
Data di istituzione | 1859 |
Data di soppressione | 1927 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°32′N 10°13′E |
Abitanti | 181 603 (1863) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Il circondario di Brescia era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Brescia.
Fu creato con il decreto Rattazzi che, in seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), riorganizzava la struttura amministrativa del Regno in province, circondari e mandamenti.
Nel 1868 vennero aggregati al circondario di Brescia i comuni del mandamento di Montechiaro, già appartenenti al soppresso circondario di Castiglione delle Stiviere[1].
Nel 1887 fu assegnato al circondario di Brescia il comune di Isorella, fino ad allora parte del circondario di Verolanuova.[2]
Il circondario di Brescia fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista.
Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[3]: