Nell'articolo di oggi parleremo di Capriano del Colle rosso, un argomento che ha suscitato molto interesse negli ultimi tempi. Capriano del Colle rosso è qualcosa che colpisce molte persone in diversi ambiti della vita, sia nel lavoro, nella famiglia, nella salute o in altri aspetti fondamentali. Scopriremo l'importanza di Capriano del Colle rosso, le sue implicazioni e le possibili soluzioni. Questo articolo ha lo scopo di far luce su Capriano del Colle rosso e offrire informazioni pertinenti per aiutare a comprendere meglio questo argomento. Inoltre, esploreremo diverse prospettive e opinioni di esperti in materia, al fine di fornire una visione globale ed equilibrata. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere su Capriano del Colle rosso!
Capriano del Colle | |
---|---|
Dettagli | |
Stato | ![]() |
Resa (uva/ettaro) | 125 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 10,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 11,0% |
Estratto secco netto minimo | 20,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 08/07/1980 |
Gazzetta Ufficiale del | 17/11/1980, n 315 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
| |
http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda_denom.php?t=dsc&q=2052 |
Il Capriano del Colle rosso è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Brescia, in particolare nei comuni di Capriano del Colle, Poncarale, Flero.
Sulle colline che circondano Capriano del Colle, in un'area di soli 25 ettari, stretta tra gli insediamenti industriali, si producono da secoli vini molto pregiati.
Nel 1980 nasce la Denominazione di Origine Controllata (DOC) Capriano del Colle.
Primi piatti saporiti, carni bianche speziate e carni rosse, formaggi stagionati.
Provincia, stagione, volume in ettolitri