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Capitale italiana della cultura | |
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Luogo | Variabile |
Anni | 2015 - oggi |
Frequenza | Annuale |
Fondato da | Ministero della cultura |
Genere |
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Organizzazione | Città designata |
Sito ufficiale | MiBAC |
La capitale italiana della cultura è una città designata ogni anno dal Ministero della cultura e scelta da una commissione di sette esperti nominata dallo stesso ministero che, per il periodo di un anno, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale.
Il progetto della capitale italiana della cultura è nato nel 2014 da una idea dell'allora ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini a seguito della proclamazione della città di Matera a capitale europea della cultura 2019. Le prime città ad essere scelte sono state quelle che, insieme alla città dei Sassi, avevano partecipato alla selezione come capitale europea della cultura: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno congiuntamente ottenuto il titolo per l'anno 2015.
Nel 2016 un apposito decreto del governo ha designato le città di Mantova e Pistoia per gli anni 2016 e 2017.[1]
A partire dall'anno successivo, la città prescelta per il titolo di capitale italiana della cultura viene selezionata tramite un bando di concorso indetto dal Ministero della cultura: uniche eccezioni sono stati il 2021 - quando il titolo assegnato a Parma per l'anno precedente venne prorogato di un anno a causa della pandemia di COVID-19 - e il 2023, quando un decreto del governo ha designato le città di Bergamo e Brescia come capitali italiane della cultura per promuovere il rilancio socioeconomico e culturale dell'area più colpita dalla pandemia.
L'unico anno in cui non è stato assegnato il titolo è il 2019, anno in cui Matera era capitale europea della cultura.
L'iniziativa ha, tra gli obiettivi, quello di "valorizzare i beni culturali e paesaggistici" e di "migliorare i servizi rivolti ai turisti"[2].
Il francobollo celebrativo per la città di Mantova è stato emesso il 15 ottobre 2016,[3] quello per Pistoia il 19 maggio 2017,[4] quello per Palermo il 6 ottobre 2018[5] e quello per Parma il 22 settembre 2020.[6] Per Procida è uscito il 22 gennaio 2022, quello per "Brescia-Bergamo" in dittico il 23 marzo 2023. Pesaro invece è stato emesso il 26 febbraio 2024.[7]
Regione | Numero città | Città |
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1 | L'Aquila |
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1 | Procida |
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2 | Ravenna, Parma |
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1 | Pordenone |
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3 | Mantova, Bergamo, Brescia |
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1 | Pesaro |
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1 | Lecce |
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1 | Cagliari |
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2 | Palermo, Agrigento |
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2 | Siena, Pistoia |
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1 | Perugia |