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Bruno Étienne (La Tronche, 6 novembre 1937 – Aix-en-Provence, 4 marzo 2009[1]) è stato un sociologo, politologo e islamista francese.
È stato uno specialista dell'Algeria, dell'Islam e di antropologia religiosa.
Diplomato nell'Institut d'études politiques d'Aix-en-Provence e laureato in lingua araba nell'Università di Tunisi, fu professore aggregato di Scienze Politiche. Ricercatore al Cairo, docente all'ENA-Alger, presso la Facoltà di Giurisprudenza di Algeri e presso l'Università Hassan II Casablanca e di Marmara. È stato altresì direttore di ricerca nel CNRs.
È stato iniziato in Massoneria nella Loggia «Le Phare de la renaissance» di Marsiglia il 12 gennaio 1960. Nel 1964 è stato affiliato alla Loggia «Les Arts et l'Amitié», del Grande Oriente di Francia, a Aix-en-Provence, e per finire è stato membro della Loggia «Règle et Liberté» di Aix-en-Provence, fino alla sua morte.
Professore nell'Institut d'études politiques d'Aix-en-Provence, aveva fondato e diretto fino al 2006 l'Observatoire du religieux[2]. Bruno Étienne era membro dell'Institut universitaire de France.
Ispiratore del Conseil francais du culte musulman, Bruno Étienne è stato sostenitore di un approccio laico aperto alla diversità religiosa e culturale, tutto sommato abbastanza coerente coi principi massonici del Grande Oriente di Francia, di cui faceva parte.[3] Era cavaliere della Légion d'honneur.
Sciences Po Aix ha dedicato a lui il suo principale anfiteatro il 14 ottobre 2009.[4].
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