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Boris Skosyrev | |
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Re d'Andorra (usurpatore) come Boris I | |
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In carica | 8 luglio 1934 – 21 luglio 1934 |
Predecessore | Albert Lebrun e Justí Guitart i Vilardebó |
Successore | Albert Lebrun e Justí Guitart i Vilardebó |
Nome completo | Boris Mikhailovich Skossyreff |
Nascita | Vilnius, 12 gennaio 1896 |
Morte | Boppard, 27 febbraio 1989 |
Padre | Micheal Skossyreff |
Madre | Elisabeth Mawrusow |
Consorte | Marie Louise Parat de Gassier |
Boris Michajlovič Skosyrev (in russo Бори́с Миха́йлович Ско́сырев?; in catalano: Borís Mikhàilovitx Skóssirev pronuncia boˌɾis .mikˌaj.lo.vit͡ʃ sˈko.si.ɾef; Vilnius, 12 gennaio 1896 – Boppard, 27 febbraio 1989) è stato un avventuriero russo, ricordato per il tentativo di impadronirsi del Principato di Andorra nel 1934 autoproclamandosi re col nome di Boris I.
Autoproclamatosi re Boris I di Andorra col sostegno della popolazione e dei politici locali, venne arrestato dopo pochi giorni dalle autorità della limitrofa Spagna e condotto in carcere a Madrid.[1] La restante parte della vita di Skosyrev è avvolta nel mistero. Secondo alcune fonti, continuò a viaggiare attraverso l'Europa, vivendo di espedienti, fino ad essere catturato dall'Armata Rossa ed internato in Siberia al termine della Seconda guerra mondiale. Rilasciato nel 1956, morì a Boppard, in Germania, nel 1989.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22934589 · ISNI (EN) 0000 0000 3287 7537 · LCCN (EN) n83035879 · GND (DE) 118614894 · J9U (EN, HE) 987007273957505171 |
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