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Luigi Vielmi | ||||||||||||||||
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Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Luigi Vielmi, detto Bigio (Brescia, 6 gennaio 1893 – Brescia, 23 giugno 1963), è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante. Era noto anche come Vielmi III, essendo il più giovane di tre fratelli, tutti calciatori dalla fondazione del Brescia (Giuseppe Vielmi o Vielmi I, e Battista Vielmi, o Vielmi II).
Nato come attaccante, giocò anche come centrocampista e, in caso di necessità, anche come difensore.
Figlio di due benestanti fabbricanti di fruste, giocò per tutta la sua carriera nel Brescia (considerando anche i club da cui nacquero le rondinelle, la Forti e Liberi e la Victoria) di cui fu, il 17 luglio 1911, uno dei fondatori.
Nei primi anni di vita del club, dal 1911 al 1915 (anno di sospensione dei campionati a causa della prima guerra mondiale) disputò 42 partite divise tra Terza Categoria, Promozione e Prima Categoria, segnando 16 reti.
Dalla ripresa dei campionati, nel 1919, al 1924 collezionò 66 presenze in Prima Categoria e in Prima Divisione, realizzando 3 reti.
Ritiratosi dall'attività agonistica fondò e allenò la Trivellini, intitolata al suo ex compagno di squadra Luigi Trivellini, caduto in guerra; la squadra partecipò a campionati minori. Successivamente divenne dirigente del Brescia, accompagnando nell'estate del 1928 la squadra nella tournée americana.