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Arthur Sambon (Portici, 17 agosto 1867 – Parigi, 19 dicembre 1947) è stato un numismatico e storico francese, specialista nell'Italia antica, in particolare degli Etruschi e dell'Italia Meridionale. Ancora oggi la bibliografia numismatica medievale si vale delle sue scoperte documentali.
Arthur Sambon, figlio del numismatico e mercante d'arte Jules Sambon, è stato anche lui un antiquario ed un numismatico, specialista nell'Italia antica, in particolare degli Etruschi e dell'Italia Meridionale.
Laureato in lettere all’Università degli Studi di Napoli, dove studiò con particolare interesse archeologia e paleografia e seguì i corsi di Giulio De Petra e Nunzio Faraglia.
Nel 1889 pubblicò una monografia sulla moneta del Ducato napoletano e dal 1892, anno della sua fondazione, fece parte della Società Numismatica Italiana.
Trasferitosi a Parigi, oltre all’attività di studioso, fu corrispondente della casa d’asta di antichità Canessa.
Sambon è stato presidente della Chambre des experts d'art di Parigi.
Nel 1903 pubblicò Les Monnaies antiques de l'Italie ... Étrurie, Ombrie, Picenum, Samnium, Campanie (Cumes et Naples) nel quale cercò di enumerare tutti i tipi di monete conosciute.
Nel suo lavoro fissò la datazione della monetazione etrusca alla metà del V secolo sulla base delle caratteristiche stilistiche e del piede monetario impiegato. Era dell'opinione che gli Etruschi avessero origini persiane.
Nel 1904, nella Ville Lumière (Città delle luci), fondò la rivista specializzata nell’arte antica, Le Musée, revue d’art antique e, la diresse fino al 1924.
Ha scritto anche molti interventi sulla Rivista italiana di numismatica firmandoli con il nome in italiano, Arturo Sambon.
La sua produzione non interessò solo la numismatica - Catalogue des objets d'art et de haute curiosité de l'antiquité́ et du Moyen Âge, de la Renaissance et autres ... formant la collection de M. Arthur Sambon. Galerie Georges Petit, Parigi, 1914; Images populaires de l'Avesta en Perse aux XII et XIII siècles, «Description d'une collection de faïences persanes une sujets nationalistes et orvietane et une série de style sassanide», Bibliothèque du Musée, Parigi, 1928 - , ma anche la storia dell’arte e le opere letterarie: compose Attila, drame en cinq actes, en vers, 1918; Credo de l’artiste, poème en prose, 1933, Le pauvret de Notre-Dame des Anges, essai de cohésion ciné-théâtrale, 1937; L’herbe folle dans les champs de blé, drame historique, 1939; La vie, poèmes, 1941.
Nel 2015 è stata rinvenuta una sua opera inedita di interesse scientifico, sulla monete medievali dell'Italia meridionale, pubblicata per cura di Luca Lombardi.
Gran Cordone della Corona d’Italia
Légion d’honneur
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