Oggi Aristarco di Tessalonica è un argomento che ha acquisito grande rilevanza in diversi ambiti della società. Dalla politica, all'economia, alla cultura, alla scienza e alla tecnologia, Aristarco di Tessalonica ha generato un impatto significativo sul modo in cui le persone interagiscono e si relazionano con il loro ambiente. Con l’avanzare della globalizzazione e lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione, Aristarco di Tessalonica è diventata una questione centrale che pone sfide e opportunità per tutti gli attori coinvolti. In questo articolo esploreremo le diverse dimensioni e aspetti legati a Aristarco di Tessalonica, analizzandone l'importanza e le ripercussioni nella società odierna.
Sant'Aristarco di Tessalonica | |
---|---|
![]() | |
Vescovo e discepolo di san Paolo | |
Nascita | Tessalonica |
Morte | I secolo d.C. |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 4 agosto |
Aristarco (Tessalonica, ... – I secolo) fu seguace di Paolo di Tarso che accompagnò a Roma condividendo la prigionia. Considerato il primo vescovo di Tessalonica.
Aristarco, un "greco di Tessalonica" (Atti 27:2[1]), è stato uno dei primi cristiani di cui si hanno notizie in alcuni passi del Nuovo Testamento. Citato tre volte negli Atti degli Apostoli: la prima quando a Efeso insieme a Caio, un altro macedone, Aristarco fu coinvolto in un tumulto, sequestrato dalla folla e portato in un teatro (Atti 19,25-32[2]); la seconda è citato come rappresentante di Tessalonica assieme a Secondo quando tornò con Paolo dalla Grecia verso l'Asia, nella colletta per Gerusalemme (Atti 20,1-4[3]); l'ultima, prigioniero insieme a Paolo in viaggio verso Roma: a Cesarea si imbarcò con Paolo su una nave di Edremit (Adramyttium) diretto a Myra in Licia (Atti 27,1-2[4]).
Viene ricordato due volte da Paolo stesso nelle Lettere: Aristarco è descritto come Paolo "prigioniero" (Colossesi 4:10[5]) e "compagno operaio" (Filemone 1:24[6]).
Dal Martirologio Romano alla data del 4 agosto: Commemorazione di sant'Aristarco di Salonicco, che fu discepolo di san Paolo Apostolo, suo fedele compagno di viaggi e compagno di prigionia a Roma.
Nella Chiesa ortodossa orientale Aristarco è identificato come uno dei Settanta apostoli e vescovo Apamea di Siria.[7] Egli è commemorato come santo e martire il 4 gennaio, 14 aprile e 27 settembre.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 995157416825316710009 · GND (DE) 1199657514 |
---|