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Antoine-Alfred Marche (Boulogne-Billancourt, 15 febbraio 1844 – Parigi, 31 agosto 1898) è stato un naturalista ed esploratore francese[1]. Durante la sua vita visitò l'Africa, le Filippine e infine le Isole Marianne.
Tra il 1887 e il 1889 collezionò diversi manufatti di esemplari di uccelli e anche alcune nuove specie avicole.[2] Nel 1887, le Marche ottenne la Legion d'Honneur. Negli ultimi anni della sua vita lavorò come archivista a Tunisi.[3][4]
Fu coinvolto in tre spedizioni nell'Africa occidentale (1872, 1873-1874 e 1875-1877). Nella seconda spedizione venne affiancato da Victor de Compiegne con cui esplorò il fiume Ogooué. Nel suo terzo viaggio in Africa, accompagnò Savorgnan de Brazza e raccolse numerosi esemplari zoologici.
Dal 1880 in poi, le Marche passò diversi anni a condurre studi naturalistici nelle Filippine, su commissione del governo francese. Si interessò particolarmente ai siti di sepoltura nelle aree di Boac, Gasan e Mogpog.[5]
Da questo lavoro nella regione, le Marche pubblicò nel 1887 il libro "Luçon et Palaouan, Six Années de Voyages aux Philippines (Luzon e Palawan, Six Years of Voyages nelle Filippine)". I reperti da lui scoperti oggi sono esposti nelle Filippine.[6]
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