In questo articolo affronteremo il tema AirDrop da diverse prospettive e punti di vista. Analizzeremo la sua importanza, impatto e rilevanza oggi, nonché la sua evoluzione nel tempo. Esamineremo le diverse opinioni e posizioni in merito, con l'obiettivo di offrire una visione esaustiva e completa di AirDrop. Per fare questo ci affideremo a dati, ricerche e testimonianze che ci permettano di approfondire la conoscenza e la comprensione di questo argomento. Con un approccio critico e riflessivo, esploreremo le implicazioni e le conseguenze di AirDrop nella società, nella cultura e nel mondo in generale.
AirDrop software | |
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Genere | Utility |
Sviluppatore | Apple |
Data prima versione | 20 luglio 2011 |
Sistema operativo | iOS iPadOS macOS |
Licenza | licenza proprietaria (licenza non libera) |
Sito web | support.apple.com/fr-fr/HT204144 e support.apple.com/en-us/HT203106 |
AirDrop è una funzione proprietaria che Apple ha implementato nei dispositivi mobili iPhone e iPad, oltre che nei computer Macintosh. Da iOS 17.1 si possono pure passare i contati e i dati semplicemente avvicinando due iPhone[1] Serve essenzialmente per trasferire uno o più file.
La funzionalità di AirDrop è stata introdotta nel 2010 in OS X Lion e, successivamente, estesa su iOS 7 nel 2013. L'esigenza di scambiare contenuti con un altro dispositivo Apple nelle vicinanze era particolarmente sentita dagli utenti.[2]
Per attivarlo basta semplicemente accedere al Centro di Controllo (valido sia per macOS che iOS, iPadOS, watchOS, tvOS) e, nel box della connettività, attivarlo direttamente da lì. Per usare la funzione "name drop" basta avvicinare due dispositivi, per es. due iPhone, per condividere contatti e file.