Il tema di Ab'Aigre ha catturato l'attenzione di molte persone nel corso degli anni. Fin dalla sua apparizione sulla scena pubblica, Ab'Aigre è stato oggetto di dibattito, studio e interesse da parte di esperti e appassionati. Il suo impatto sulla società e sulla vita quotidiana è innegabile e la sua attualità continua a essere motivo di riflessione in diversi ambiti. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Ab'Aigre, dalla sua storia alla sua influenza sul mondo oggi, con l'obiettivo di fornire una panoramica completa e aggiornata su questo affascinante argomento.
Ab'Aigre, pseudonimo di Pascal Habegger (Ginevra, 22 settembre 1949 – Ginevra, 20 ottobre 2006[1]), è stato un fumettista e illustratore svizzero.
Dopo gli studi artistici, svolti a Ginevra, inizia a lavorare come illustratore di manifesti pubblicitari e cartoline.
Nel 1974, dopo un viaggio negli Stati Uniti, decide di fondare una propria rivista, Swing, che però pubblica un solo numero. Fallita l'esperienza di editore continua a collaborare, come illustratore, con alcune riviste svizzere e si propone alla casa editrice Glénat.
Nei primi anni ottanta lavora per alcuni periodici francesi, tra cui Métal Hurlant. Tra gli anni ottanta e gli anni novanta inizia a pubblicare anche alcune strisce a fumetti (Le Charman, Nombre e Blues).
La casa editrice francese Glénat ha dedicato alcuni volumi al disegnatore svizzero, che è stato premiato in più occasioni, in patria e all'estero, per il suo stile eclettico, che fonde aspetti tipici della striscia a fumetti con elementi pittorici come la colorazione ad acquerello e il sapiente uso del chiaroscuro.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 52353435 · ISNI (EN) 0000 0000 9251 6178 · SBN RMSV710848 · GND (DE) 112823173 · BNE (ES) XX4693618 (data) · BNF (FR) cb12055529s (data) |
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