Spilla di sicurezza

Nell'articolo che presentiamo oggi, approfondiremo l'affascinante mondo di Spilla di sicurezza. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società odierna, esploreremo ogni aspetto legato a Spilla di sicurezza per comprenderne la rilevanza in vari contesti. Nel corso della storia, Spilla di sicurezza ha svolto un ruolo fondamentale nella vita delle persone, influenzandone le decisioni, le convinzioni e le interazioni. Attraverso un'analisi esaustiva, cercheremo di svelare i misteri che circondano Spilla di sicurezza e scoprire il suo vero significato nel mondo contemporaneo.

Spilla di sicurezza

La spilla di sicurezza (o spilla da balia perché utilizzata in questa professione) è una spilla che permette di congiungere due strati di materiale sottile, limitando il rischio di pungersi quando l'utensile è chiuso.

Viene usata per collegare tessuti, soprattutto sul corpo, in modo provvisorio ma solido; il nome da balia deriva dall'uso che se ne faceva per chiudere i pannolini dei neonati quando i pannolini erano di stoffa.

Storia

Fibule di bronzo
Fibule di bronzo

Questa spilla ha origini molto lontane: le fibule della preistoria erano congegnate come le moderne spille di sicurezza. Le prime fibule risalgono all'età del bronzo e l'utensile, cui venne conferito anche valore d'ornamento, ebbe un'ampia diffusione in tutta l'area mediterranea; l'utilizzo cessò verso il VI secolo. Servivano per chiudere mantelli e abiti.

La moderna versione si deve all'inventore statunitense Walter Hunt che la brevettò il 10 aprile 1849.

Struttura

Spilla di sicurezza da gioiello in argento e topazio blu

È costruita con un filo sottile d'acciaio cromato piegato a formare un ovale schiacciato, di cui una sezione [non chiaro] forma un ago o ardiglione a punta acuminata. All'estremità che corrisponde alla punta dell'ardiglione un elemento di lamiera stampata forma la testa, sede in cui la punta dell'ardiglione si incastra. All'altra estremità vi è un fermo, per non far scivolare il tessuto dal lato dell'ardiglione all'altro; può essere un giro del filo stesso che forma la spilla (molla) o una pallina di metallo forata ed infilata nella spilla (fermapieghe). Le spille molto grandi, come quelle usate tradizionalmente per chiudere i kilt, sono realizzate solo con il filo opportunamente piegato e attorcigliato.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni