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yellowTAB | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | 2001 a Mannheim |
Chiusura | 2006 |
Sede principale | Mannheim |
Settore | Informatico |
Prodotti | Zeta |
Slogan | «Assume The Power» |
Sito web | www.yellowtab.de |
La yellowTAB è stata una Software house tedesca che produceva un sistema operativo basato su BeOS 5.1.0, chiamato ZETA[1]. Il loro prodotto era venduto come "yellowTAB ZETA". Gli uffici della Società erano a Mannheim, ed il motto aziendale era "Assume The Power".[senza fonte]
Nel 2001 la YellowTab riuscì ad acquisire i diritti di distribuzione di BeOS dalla tedesca Be Inc., società che venne poi rilevata lo stesso anno da Palmsource Inc.[2]
La YellowTab, senza avere accordi ufficiali con Palmsource[3] e nonostante possedesse soltanto i diritti di distribuzione, iniziò a lavorare sul codice di BeOS (rinominandolo Zeta OS). Il CEO Bernd Korz, ingegnere e principale manager del progetto[4], tentò di accordarsi con Palmsource circa lo sviluppo di Zeta OS, tuttavia Palsource non aveva alcun interesse nel progetto.[2][5]
Nel 2005 la Palmsource venne acquisita da Access Co. Ltd.[6], che senza informare la stampa inviò varie comunicazioni alla YellowTab perché interrompesse lo sviluppo e la distribuzione non autorizzati di Zeta OS.
Nel 2006 la società vide il crollo delle vendite e divenne insolvente, quindi quello stesso anno andò in fallimento e cessò l'attività. Lo sviluppo e il supporto del sistema operativo vennero trasferiti alla software publisher Magnussoft. Anche Bernd Korz e il suo team si trasferirono nella stessa società, ma nel 2007 decisero di lasciare Magnussoft e di abbandonare lo sviluppo di Zeta.[2][7]
Nel 2007 la Access, proprietaria del codice sorgente di BeOS, ha dichiarato di non aver mai legittimato alcun utilizzo del codice sorgente da parte di YellowTab e Magnussoft.[8]
La YellowTAB non ha mai pubblicamente confermato di avere il codice sorgente di BeOS o quale fosse il loro accordo di licenza con i proprietari (PalmSource)[3]. La YellowTAB è ancora oggetto di critiche da parte della comunità di utenti BeOS, i quali affermano che la società non ha dato indietro quanto preso dal progetto Haiku ed altri progetti open source per BeOS. I programmatori open source, in molti casi, hanno ricreato le estensioni di YellowTAB per BeOS, in particolare l'estensione grafica SVG per OpenTracker.[senza fonte]