Nel mondo di oggi, The Big Bang Theory ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Con il progresso della tecnologia e della globalizzazione, The Big Bang Theory è diventato un argomento di interesse per una vasta gamma di persone e settori. Che si parli di The Big Bang Theory nel campo della salute, dell’istruzione, della politica o dell’intrattenimento, il suo impatto è innegabile. In questo articolo esploreremo il ruolo di The Big Bang Theory nella società odierna e come sta plasmando il nostro mondo in modi innovativi e inaspettati. Questa analisi ci consentirà di comprendere meglio il ruolo che The Big Bang Theory gioca nelle nostre vite e come continuerà ad evolversi in futuro.
The Big Bang Theory | |
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Logo originale della sitcom | |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2007-2019 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 12 |
Episodi | 279 |
Durata | 20 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Chuck Lorre, Bill Prady |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Casa di produzione | Chuck Lorre Productions, Warner Bros. Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 24 settembre 2007 |
Al | 16 maggio 2019 |
Rete televisiva | CBS |
Distribuzione in italiano | |
Dal | 19 gennaio 2008 |
Al | 24 giugno 2019 |
Distributore | Steel (st. 1-5) Joi (st. 6-8, 12) Infinity TV (st. 9-11) |
Opere audiovisive correlate | |
Spin-off | Young Sheldon |
The Big Bang Theory è una sitcom statunitense trasmessa da CBS dal 2007 al 2019.
Ideata da Chuck Lorre e Bill Prady, e interpretata principalmente da Johnny Galecki, Jim Parsons e Kaley Cuoco, la serie racconta in maniera ironica le vicende quotidiane di un gruppo di giovani scienziati e di come la loro condizione di nerd e geek ne influenzi i rapporti con il mondo circostante.[1]
The Big Bang Theory è assurta tra le serie più acclamate della sua epoca, ottenendo il favore sia del pubblico che l'ha seguita per 12 stagioni e 279 episodi, facendone la sitcom multicamera più longeva nella storia della televisione statunitense, sia della critica che l'ha premiata, tra gli altri, con 10 Emmy Award.[2] È inoltre ricordata come uno degli ultimi prodotti di stampo generalista ad avere avuto successo, creando attorno a sé una solida fanbase, prima della rivoluzione portata dalla fruizione on demand.[1]
In Italia, dov'era intitolata Big Bang Theory per le prime sei stagioni, la serie è stata trasmessa in prima visione pay dalla piattaforma Mediaset Premium dal 2008, e resa disponibile on demand da Infinity TV dal 2015, mentre in chiaro è stata trasmessa dai canali Mediaset dal 2010.
Ha generato uno spin-off-prequel, Young Sheldon, prodotto dal 2017.[3]
Pasadena. Leonard, Sheldon, Howard e Raj sono quattro giovani che lavorano al California Institute of Technology. La grande intelligenza ne fa tra le menti più valide del Paese, ma di contro li rende socialmente inadeguati: il loro legame d'amicizia è infatti cementato dalla rispettiva condizione di nerd e geek. Fuori dal lavoro il tempo libero dei quattro trascorre principalmente tra la lettura di fumetti, partite a videogame e giochi di ruolo, e la visione di film e serie TV di fantascienza e supereroi; l'assenza di ragazze è sempre stata una costante nelle loro vite.
Questa routine cambia radicalmente quando Penny, una ragazza di provincia giunta in California per tentare la carriera di attrice, diventa la nuova vicina di pianerottolo di Sheldon e Leonard. La ragazza, bella ed esuberante, e della quale quest'ultimo s'innamora a prima vista, è l'esatto opposto dei quattro amici; lo strano e complicato mondo dei ragazzi finisce ben presto per scontrarsi con quello semplice e superficiale di Penny, e le loro tranquille esistenze ne risultano inevitabilmente stravolte.
Con il passare degli anni il gruppo si allarga a quelle che diventeranno le migliori amiche di Penny, Bernadette e Amy, due brillanti scienziate nonché destinate a diventare l'interesse amoroso, rispettivamente, di Howard e Sheldon, oltre a Stuart, titolare della fumetteria frequentata dai quattro amici.
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 17 | 2007-2008 | 2008 |
Seconda stagione | 23 | 2008-2009 | 2009 |
Terza stagione | 23 | 2009-2010 | 2010 |
Quarta stagione | 24 | 2010-2011 | 2011 |
Quinta stagione | 24 | 2011-2012 | 2012 |
Sesta stagione | 24 | 2012-2013 | 2013 |
Settima stagione | 24 | 2013-2014 | 2014 |
Ottava stagione | 24 | 2014-2015 | 2015 |
Nona stagione | 24 | 2015-2016 | 2015-2016 |
Decima stagione | 24 | 2016-2017 | 2017 |
Undicesima stagione | 24 | 2017-2018 | 2018 |
Dodicesima stagione | 24 | 2018-2019 | 2019 |
L'episodio pilota originariamente sviluppato per la stagione televisiva 2006-2007 era molto differente da quello poi andato in onda nel 2007: infatti tra gli attori del cast definitivo erano presenti solo Johnny Galecki e Jim Parsons, mentre il personaggio femminile era Katie, interpretata da Amanda Walsh.[6] Era presente anche un'amica di nome Gilda (interpretata da Iris Bahr), oltre a una differente sigla. L'esistenza di questo episodio pilota, mai diffuso ufficialmente, è stata ammessa dallo stesso Chuck Lorre, il quale ha dichiarato di averlo preparato due anni e mezzo prima della messa in onda di quello ufficiale, ma che gli era stato bocciato; il network però gli concesse una seconda possibilità, e riscrivendo molte parti il progetto fu poi mandato in onda.[7]
Il secondo episodio pilota, diretto da James Burrows, che poi però non continuò più a lavorare per la serie, è stato mandato in onda il 24 settembre 2007. Per la prima stagione la CBS aveva annunciato 22 episodi, ma a causa dello sciopero degli sceneggiatori la serie fu sospesa dal 6 novembre 2007 al 17 marzo 2008, e alla fine gli episodi trasmessi in totale furono 17.[8][9]
La seconda stagione, di 23 episodi, andò in onda dal 22 settembre 2008. Grazie agli ottimi ascolti, la serie fu poi rinnovata per ulteriori due anni fino alla stagione televisiva 2010-2011.[10] Il 12 gennaio 2011, visto che gli ascolti crebbero durante la terza stagione (media di 14,8 milioni di telespettatori per episodio, serie più vista nella fascia 18-49 anni) e si mantennero alti nella prima parte della quarta, la CBS decise di rinnovare lo show per altri tre anni, fino alla stagione televisiva 2013-2014.[11] Il 12 marzo 2014 la serie viene rinnovata ulteriormente fino al 2017, arrivando così a 10 stagioni.[12][13] Nel marzo 2017 la serie è stata rinnovata di altre due stagioni, portando il totale a 12, trasmesse in anteprima negli Stati Uniti durante la stagione televisiva 2018-2019.[14]
Dall'ottava stagione i tre maggiori protagonisti della sitcom, Galecki, Parsons e Kaley Cuoco, percepiscono un assegno di oltre un milione di dollari a episodio, diventando così gli attori di serie TV più pagati di sempre.[15] Dall'undicesima stagione, i succitati tre attori più Kunal Nayyar e Simon Helberg hanno deciso di ridursi le paghe per favorire il rinnovo contrattuale delle altre due protagoniste della sitcom, Mayim Bialik e Melissa Rauch.[16]
Nell'estate 2018 è stato ufficializzato che la dodicesima stagione sarebbe stata l'ultima prodotta.[2]
I Barenaked Ladies, gruppo musicale alternative rock canadese, hanno composto l'omonimo tema musicale d'apertura di The Big Bang Theory. La canzone è stata scritta dal loro frontman e chitarrista Ed Robertson, su richiesta di Lorre e Bill Prady, e trae ispirazione dal libro di Simon Singh Big Bang. Il pezzo descrive la formazione dell'Universo e della Terra, e il progresso che la specie umana ha compiuto dall'origine del mondo a oggi.[17]
Il 9 ottobre 2007 è stata distribuita una versione completa del brano, della durata di 1 minuto e 45 secondi.[18] Il brano è stato inserito dalla critica televisiva Samantha Holloway nella top 5 dei brani musicali trasmessi in televisione.[19]
Nel corso della sigla, vengono mostrate molto rapidamente immagini che descrivono le principali opere dell'uomo, con sotto una linea del tempo, in linea con il testo della canzone; nella parte finale della clip sono presenti i cinque protagonisti intenti a mangiare intorno al tavolino del salotto di Leonard e Sheldon, con i due padroni di casa sul divano e Penny in mezzo e Raj e Howard seduti a terra. Nella prima stagione c'è un'immagine che viene cambiata all'inizio della seconda, in cui è evidente anche il cambiamento di alcuni oggetti della stanza. Dalla quinta stagione è stata cambiata con una più recente in cui solo Penny mangia e gli altri quattro stanno giocando a uno dei vari giochi di carte a cui giocano solitamente. Dal primo episodio della sesta stagione sono di nuovo tutti intenti a mangiare, ma ai cinque protagonisti vediamo aggiungersi Amy e Bernadette.
Le lavagne di Sheldon che si vedono nella serie rappresentano in ogni episodio un'equazione diversa. Le equazioni sono scritte tutte da David Saltzberg, professore di fisica e astronomia all'Università della California di Los Angeles. Il professor Saltzberg provvede anche a scrivere i dialoghi inerenti argomenti di fisica e astrofisica.[20]
Al termine dei titoli di coda, per un secondo o due, appare una schermata, ogni volta diversa. Sono le note dell'autore e produttore, Chuck Lorre, definite le Chuck Lorre's Vanity Card. È una tradizione che accomuna tutte le produzioni di Lorre, e che risale alla sitcom Dharma & Greg. In questa pagina è scritto un po' di tutto, dai sogni che ha fatto a situazioni strane in cui si è trovato, a foto o disegni. Esiste una pagina web che le raccoglie.[21]
Critics' Choice Television Award
Do Something Awards
L'iniziale doppiaggio in lingua italiana di The Big Bang Theory fu generalmente giudicato in maniera negativa da quella fetta di pubblico italiano che aveva già avuto modo di seguire la sitcom in lingua originale.[23] Secondo questi, incongruenze ed errori nell'adattamento snaturavano dialoghi e situazioni, mutando la natura dei personaggi rispetto alla versione originale per incomprensioni nella traduzione, nonché per l'esigenza di rendere l'umorismo della serie comprensibile a tutte le fasce di pubblico, non solo a quella giovanile; in particolare, erano stati annullati vari riferimenti all'universo di Star Trek, e stessa sorte era toccata ad altre serie (all'epoca) poco conosciute al pubblico italiano, come Doctor Who. A seguito di tali rimostranze, a partire dal nono episodio si scelse di sostituire traduttore, adattatore e direttore di doppiaggio.[24]
Durante la prima messa in onda, sia a pagamento sia in chiaro, il personaggio di Sheldon Cooper è stato doppiato negli episodi 2x15, 2x19, 2x20, 2x21, 2x22 e 2x23 da Emiliano Coltorti, a causa di un problema di salute occorso a Leonardo Graziano;[25] in seguito, il personaggio è stato nuovamente doppiato nei suddetti episodi da Graziano a partire dalle repliche della sitcom proposte nell'ottobre 2011 su Italia 1.[26]
Nel 2017 The Big Bang Theory ha dato vita a uno spin-off-prequel, Young Sheldon, incentrato sull'infanzia di Sheldon Cooper; lo spin-off è interpretato da Iain Armitage nei panni dello Sheldon bambino, e vede inoltre Jim Parsons, interprete di Sheldon nella serie madre, quale voce narrante.[3]
Il 16 maggio 2019, uno speciale televisivo di retrospettiva, con immagini inedite dal backstage, intitolato Unraveling the Mystery: A Big Bang Farewell, condotto da Johnny Galecki e Kaley Cuoco, è andato in onda negli Stati Uniti su CBS dopo il finale di serie di The Big Bang Theory.[27][28] In Italia l'episodio è stato trasmesso per la prima volta il 24 giugno 2019 su Joi con la medesima modalità, dopo il finale di serie.[29]
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