Oggi, Tessuto non tessuto è un argomento che ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Con il suo impatto sulla società, sull’economia e sulla cultura, Tessuto non tessuto è un fenomeno che merita di essere analizzato e compreso in modo approfondito. Nel corso della storia, Tessuto non tessuto ha svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione dell’umanità, influenzando il processo decisionale, il modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri e il modo in cui vediamo il mondo che ci circonda. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Tessuto non tessuto, dalla sua origine alla sua influenza nel presente, compreso il suo potenziale futuro. Attraverso questa analisi, speriamo di far luce su un argomento che continua ad avere un impatto significativo sulle nostre vite.
Tessuto non tessuto (acronimo TNT, in lingua inglese nonwoven) indica genericamente un prodotto industriale simile a un tessuto, ma ottenuto con procedimenti diversi dalla tessitura (incrocio di fili di trama e di ordito tramite telaio) e dalla maglieria.
Storicamente il primo uso del termine "tessuto non tessuto" è stato usato per designare un prodotto ricavato con un metodo particolare di lavorazione della carta. Lo scopo è di ottenere un succedaneo dei tessuti economico e pratico. Viene utilizzato soprattutto per produrre tovaglie usa e getta e altri prodotti simili.
Esempi di materiali non tessuti includono sia fibre naturali sia fibre sintetiche, comprendendo per esempio il cotone idrofilo (ovatta) e il feltro.
Tuttavia lo stesso termine di "tessuto non tessuto" è ora usato anche per un prodotto che si ottiene con l'utilizzo di resine e fibre sintetiche non tessute, preferibilmente di poliestere, le quali subiscono complessi e ripetuti procedimenti. In tal modo è possibile pervenire a un prodotto finito particolarmente adatto a vari campi e applicazioni.
In un non tessuto la fibra tessile presentano un andamento casuale, senza individuazione di alcuna struttura ordinata, mentre in un tessuto le fibre presentano due direzioni prevalenti e ortogonali fra di loro (trama e ordito). La manifattura utilizza tipicamente fibre disposte a strati o incrociate che vengono unite insieme meccanicamente (per esempio con aghi), con adesivi o con processi termici.
Le caratteristiche di un buon prodotto di categoria
Una particolare lavorazione è lo spunbonded, consistente nella fusione del polimero, che viene successivamente forato e pressato, migliorando la morbidezza del prodotto e la possibilità di renderlo molto sottile.
Gli usi industriali sono tra i più disparati e, negli anni recenti, i tessuti e le fibre nonwoven hanno sostituito materiali come le schiume poliuretaniche. Fra gli usi, come applicazioni industriali:
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