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Tano Gullo
Tano Gullo, all'anagrafe Gaetano Gullo (Aliminusa, 15 novembre1950), è un giornalista e saggistaitaliano.
In parallelo alla professione di giornalista, ha svolto un'attività saggistica concentrata essenzialmente su tre aree tematiche: cultura[1], politica e mondo contadino[2][3].
Ha anche collaborato con la Rai come autore[4].
Nel 1992, alla cessazione delle pubblicazioni de L'Ora[9], viene chiamato alla direzione del telegiornale di Telecolor, emittente televisiva di Catania tra le più seguite in Sicilia, carica che mantiene per quattro anni.
Al suo rientro a Palermo, riprende a scrivere per la stampa cartacea come battitore libero nella redazione del dorso siciliano del quotidiano la Repubblica, occupandosi in particolare, anche con inchieste e servizi per l'edizione nazionale, di mafia[10][11], cultura[12][13] e costume.
Dal 2017 è in pensione.
Opere
Il quotidiano dentro la cartella, a cura di Tano Gullo e Marcello Sorgi, Palermo, FNSI – Associazione siciliana della stampa – Regione Siciliana – Assessorato Pubblica Istruzione, 1976.
(con Lillo Gullo) Aliminusa. Strada, donna, religiosità. Prospettive socio-antropologiche della cultura contadina, Roma, Savelli Editore, 1977.
(con Andrea Naselli), Leoluca Orlando: il paladino nella Rete: un'intervista lunga cinquecento domande all'enfant terrible della politica italiana che ha sconvolto gli equilibri di potere tra mafia e politica, Roma, Newton Compton, 1991.