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Ipogeo degli Ottavi stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Roma |
Coordinate | 41°58′07.94″N 12°24′33.22″E |
Linee | ferrovia Roma-Capranica-Viterbo |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Anno attivazione | 2000 |
Caratteristiche | |
Tipo | Fermata in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autolinee urbane |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 2076 (2007) |
all'anno | 757 558 (2007) |
Fonte | [1] |
La stazione di Ipogeo degli Ottavi[2] è una delle fermate a servizio della zona di Ottavia del comune di Roma. La fermata è ubicata lungo la ferrovia Roma - Capranica - Viterbo ed è servita dalla linea regionale FL3; è l'ultima fermata della linea sita all'interno del Grande Raccordo Anulare.
Costruita nel 2000 in occasione del raddoppio della ferrovia per il Giubileo dello stesso anno, la fermata prende nome dall'ipogeo degli Ottavi, una tomba sotterranea rinvenuta verso il 1920 e da cui la zona ha preso il nome.
La fermata è gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e dispone di un fabbricato viaggiatori, che ospita le banchine coperte e la biglietteria.
È dotata di due binari passanti utilizzati per il servizio viaggiatori.
Vi fermano i treni regionali diretti a Bracciano, Cesano, Monterotondo, Roma Ostiense, Roma Tiburtina e Viterbo. La tipica offerta nelle ore di morbida dei giorni lavorativi è di un treno ogni 15 minuti per Roma Tiburtina e Cesano, un treno ogni 30 minuti per Bracciano e un treno ogni ora per Viterbo. Le frequenze sono dimezzate nei giorni festivi.
La fermata, che RFI classifica nella categoria "Silver"[3], dispone di: