Oggi Star Trek: Enterprise è un argomento che genera grande interesse e dibattito nella società. Ormai da decenni, Star Trek: Enterprise è un argomento di conversazione costante, catturando l'attenzione di persone di tutte le età e interessi. Che sia per il suo impatto sulla nostra vita quotidiana, nella politica, nella scienza o nella cultura popolare, Star Trek: Enterprise è riuscito a posizionarsi come un elemento rilevante nella vita delle persone. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Star Trek: Enterprise, dalla sua storia al suo impatto sul mondo oggi, per comprenderne l'importanza e il ruolo che gioca nelle nostre vite.
Star Trek: Enterprise | |
---|---|
Logo della serie televisiva | |
Titolo originale | Star Trek: Enterprise |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2001-2005 |
Formato | serie TV |
Genere | fantascienza |
Stagioni | 4 |
Episodi | 98 |
Durata | 45 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Rick Berman, Brannon Braga |
Interpreti e personaggi | |
Doppiatori e personaggi | |
| |
Musiche | Brian Tyler |
Produttore | Brannon Braga |
Casa di produzione | Paramount Television |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 26 settembre 2001 |
Al | 13 maggio 2005 |
Rete televisiva | UPN |
Prima TV in italiano | |
Dal | 6 luglio 2003 |
Al | 21 maggio 2006 |
Rete televisiva | LA7 |
Opere audiovisive correlate | |
Seguiti | Star Trek: Discovery |
Star Trek: Enterprise, nota nel fandom anche con l'acronimo ENT[1], è la quinta serie televisiva ambientata nell'universo fantascientifico di Star Trek (la sesta, considerando anche la serie animata). Il primo episodio fu trasmesso dal network statunitense UPN il 26 settembre 2001, inizialmente con il semplice titolo di Enterprise, mentre a partire dalla terza stagione la serie assunse la definitiva denominazione di Star Trek: Enterprise, similmente a quelle che l'avevano preceduta.
La serie, prodotta per quattro stagioni, ha vinto vari premi, tra cui quattro Emmy.
Le vicende di Enterprise sono ambientate circa un secolo prima di quelle della serie classica, nel momento in cui l'umanità comincia a esplorare lo spazio.
L'astronave al centro della serie è infatti l'Enterprise NX-01, la prima nave terrestre ad essere costruita al fine di esplorare lo spazio profondo. Questo è reso possibile dal miglioramento del motore a curvatura, fino a raggiungere velocità di curvatura (warp) 5. Il capitano designato per guidare questa nave è Jonathan Archer, figlio di uno dei principali progettisti del suo motore. Questi, insieme al macchinista Charles Tucker III, cerca in ogni modo di anticipare la corsa allo spazio, trasgredendo a volte le leggi ed entrando in conflitto con i vulcaniani.
Un tema fondamentale della serie è la mancanza della Prima direttiva, che non è ancora stata promulgata, il che lascia più spazio ad esplorazioni e contatti con civiltà aliene anche poco progredite.
Un tema presente fin dal primo episodio è quello della guerra fredda temporale, un conflitto che vede impegnate diverse fazioni operanti in epoche differenti. Il finale della seconda stagione introduce la minaccia degli Xindi: dopo un loro primo attacco, l'Enterprise verrà impegnata in una lunga missione per cercare di evitare la distruzione della Terra, eventi narrati per l'intera terza stagione.
La quarta stagione presenta alcuni gruppi di episodi, in cui, tra l'altro, è presentata la prima alleanza tra Terrestri, Vulcaniani, Andoriani e Tellariti (che diventerà la Federazione) nata per contrastare alcune navi-camaleonte romulane che cercano di destabilizzare i rapporti tra le varie specie scatenando una guerra.
In alcuni episodi l'Enterprise dovrà affrontare la minaccia dei potenziati, residui delle Guerre eugenetiche allevati dal dottor Arik Soong, interpretato da Brent Spiner. In seguito, l'Impero Klingon recupererà alcune cellule dei potenziati, impiantandole in alcuni Klingon; questa sperimentazione porterà tuttavia a gravi effetti collaterali.
Due episodi della quarta stagione sono dedicati all'Universo dello specchio, una realtà alternativa con gli stessi personaggi della serie ma dal comportamento brutale e dediti alla conquista e all'assoggettamento di altri mondi e culture.
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 26 | 2001-2002 | 2003-2004 |
Seconda stagione | 26 | 2002-2003 | 2004-2005 |
Terza stagione | 24 | 2003-2004 | 2005 |
Quarta stagione | 22 | 2004-2005 | 2005-2006 |
Accanto a specie già presenti nelle precedenti serie del franchise, qual ad esempio Klingon, Vulcaniani, Andoriani e Tellariti, che qui sono tra le più ricorrenti, poiché le ultime tre, assieme agli Umani, concorreranno alla fondazione della Federazione dei Pianeti Uniti, compaiono anche numerose nuove specie, tra le quali, in particolare, i Denobulani, i Sulibani e gli Xindi.
Uno degli elementi che contraddistingue le trame della serie è il rapporto conflittuale con i Vulcaniani: questi, dopo aver compiuto il primo contatto con i terrestri, si oppongono costantemente a molti dei tentativi degli Umani di affacciarsi nello spazio profondo, ritenendoli impulsivi e inesperti, e quindi inadatti ad essere introdotti nel "consesso interstellare", come, ad esempio, affermerà esplicitamente l'ambasciatrice V'Lar nell'episodio La caduta di un eroe. Per questo motivo i Vulcaniani, non essendo riusciti a fermare il varo dell'Enterprise NX-01, in missione per riportare un messaggero klingon su Qo'noS, vi impongono come primo ufficiale T'Pol. Il suo rapporto costantemente problematico e conflittuale con il capitano Archer costituisce uno dei temi di fondo della serie.
La cancellazione della serie, annunciata il 3 febbraio 2005 dal network UPN, provocò la costernazione e, in qualche caso, l'ira dei fan di Star Trek che intrapresero proteste e petizioni che hanno ricordato gli sforzi dei fan della serie classica per salvare lo show. Malgrado tali sforzi, la serie fu conclusa il 13 maggio 2005, quando andò in onda negli USA l'ultima puntata.
I fan, tuttavia, non si sono mai arresi del tutto, e molti di loro hanno continuato dal 2005 a raccogliere firme per chiedere alla CBS (divenuta detentrice dei diritti per la trasmissione televisiva delle serie di Star Trek, e la più diretta responsabile della cancellazione di Enterprise), di produrre nuovi episodi da destinare al mercato dell'home video. In Italia la distribuzione in home video è presente con i cofanetti in DVD (uno per ogni stagione) e dal 2012 è iniziata la commercializzazione in blu-ray (un cofanetto per ogni stagione).
Dopo l'introduzione di ogni episodio della serie viene trasmessa la sigla, in cui vengono ripercorsi i progressi nel volo e nell'esplorazione spaziale. La canzone che accompagna queste immagini è cantata da Russell Watson e si intitola Where My Heart Will Take Me.
La sigla è stata criticata per aver ignorato avvenimenti non riconducibili agli Stati Uniti seppure siano tappe fondamentali per la conquista dello spazio, in particolare lo Sputnik, Jurij Gagarin e la stazione spaziale Mir.[2]
Nelle due puntate della quarta stagione ambientate nell'universo dello specchio venne usata una sigla diversa, composta da scene belliche reali (ad esempio della prima guerra mondiale) o dell'universo di Star Trek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 185730043 · LCCN (EN) no2002045447 · BNE (ES) XX5566206 (data) |
---|