Spurio Furio Medullino

In questo articolo esploreremo vari aspetti legati a Spurio Furio Medullino, un argomento che ha catturato l'attenzione e l'interesse delle persone di tutto il mondo. Fin dalla sua nascita, Spurio Furio Medullino ha suscitato curiosità e dibattito e il suo impatto si è fatto sentire in diversi ambiti della società. Nel corso di questo scritto, ci immergeremo nell'analisi e nella riflessione su Spurio Furio Medullino, affrontando le sue implicazioni, la sua evoluzione nel tempo e la sua rilevanza oggi. Attraverso questo articolo, cerchiamo di fornire una visione completa e arricchente su Spurio Furio Medullino, con l'obiettivo di offrire al lettore una comprensione più profonda e ricca di sfumature di questo argomento estremamente rilevante.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Spurio Furio Medullino (disambigua).
Spurio Furio Medullino
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originaleSp. Furius Medullinus
GensFuria
Tribunato consolare400 a.C.

Spurio Furio Medullino (fl. V secolo a.C.) è stato un politico romano.

Tribunato consolare

Nel 400 a.C. fu eletto tribuno consolare con Publio Manlio Vulsone, Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino, Publio Licinio Calvo Esquilino e Lucio Publilio Filone Volsco[1].

Publio Licinio fu il primo plebeo ad essere eletto alla massima magistratura romana[2].

Durante quell'anno Roma riconquistò Anxur ai Volsci[3].

Note

  1. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 12, anche se Tito Livio nomina L. Furius Medullinus e non Spurio Furio Medullino.
  2. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 12.
  3. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 2, 13.

Predecessore Fasti consulares Successore
Lucio Valerio Potito IV, Marco Furio Camillo
, Manio Emilio Mamercino III, Gneo Cornelio Cosso II
Lucio Giulio Iullo e Cesone Fabio Ambusto II
400 a.C.
con Publio Manlio Vulsone,
Lucio Titinio Pansa Sacco, Publio Melio Capitolino,
Publio Licinio Calvo Esquilino, Lucio Publilio Filone Volsco
Gneo Genucio Augurino, Lucio Atilio Prisco,
Marco Pomponio Rufo, Gaio Duilio Longo,
Marco Veturio Crasso Cicurino e Volero Publilio Filone