Sergio Marullo Di Condojanni

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Sergio Marullo

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1963 –
1972
LegislaturaIV, V Legislatura
Gruppo
parlamentare
Misto, PSIUP (IV) - Sin.Ind (V)
CollegioAlcamo (IV) e Caltagirone (V)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoUnione Siciliana Cristiano Sociale, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (IV), Sinistra Indipendente (V)
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
ProfessioneAgricoltore

Sergio Marullo di Condojanni (Milazzo, 13 dicembre 1918Messina, 24 maggio 1988) è stato un politico italiano.

Biografia

Laureato in giurisprudenza, possidente agricolo e combattente nella seconda guerra mondiale, nel dopoguerra è eletto consigliere comunale, e poi è assessore, al Comune di Messina.

Deputato all'ARS

Nel 1951 è eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana nella lista del Movimento Sociale Italiano nel collegio di Messina. Nel 1955 è rieletto, ma nelle file del Partito Nazionale Monarchico, di cui è capogruppo[1]. Nel 1958, nel primo governo di Silvio Milazzo diviene assessore al Turismo e sport. Rieletto nel 1959, è ancora assessore nel secondo governo Milazzo fino al febbraio 1960, poi rompe con il PNM, si avvicina alla sinistra e fonda un suo movimento, il Partito dei contadini d'Italia[2].

Senatore

Nel febbraio 1963 si dimette dall'Ars per candidarsi al Senato nelle elezioni di aprile di quell'anno con Unione Siciliana Cristiano Sociale nei collegi di Messina e Alcamo, venendo eletto in quest'ultimo[3]. Nel 1964 aderisce al PSIUP.

Rieletto Senatore della V legislatura (1968-1972)[4] nel collegio di Caltagirone con il PCI, in cui è candidato come indipendente e infatti aderisce al gruppo della Sinistra Indipendente. In questa legislatura è firmatario di una mozione contro i Patti lateranensi.

Note

  1. ^ Ligislatura regionale, su ars.sicilia.it, Assemblea Regionale Siciliana. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ Profilo Deputato Marullo di Condojanni Sergio, su ars.sicilia.it, Assemblea Regionale Siciliana. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  3. ^ Elezione, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno, 28 aprile 1963. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  4. ^ Scheda, su senato.it, Senato della Repubblica. URL consultato il 14 gennaio 2021.

Collegamenti esterni

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