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Santo Agelli (anche Sante; Forlì, aprile 1773 – Forlì, 10 gennaio 1859) è stato un letterato italiano.
Canonico capitolare, si distinse come teologo, letterato, filologo e grammatico e fu membro dell'Accademia dei Filergiti[1].
Fu inoltre impegnato nella vita pubblica come Segretario di Prefettura del Regno d'Italia e come Prefetto degli Studi dopo la Restaurazione[1].
Pubblicò diverse opere, tra cui una traduzione della Satira XIII di Giovenale e Il Deposito, in versi sciolti; altre, rimaste inedite, sono conservate nella Biblioteca civica di Forlì[1].
Attratto dal movimento risorgimentale, fu amico di Melchior Missirini e Piero Maroncelli con i quali intrattenne degli epistolari[1].
Era fratello del pittore Paolo Agelli[1].