In questo articolo analizzeremo l'impatto di Roberto Maria Radice sulla società contemporanea. Fin dalla sua nascita, Roberto Maria Radice ha svolto un ruolo cruciale in vari aspetti della vita quotidiana, influenzando tutto, dalle decisioni individuali delle persone al futuro degli eventi a livello globale. Attraverso un'analisi approfondita, esamineremo le molteplici angolazioni da cui Roberto Maria Radice ha plasmato la nostra cultura, il nostro modo di relazionarci e la nostra percezione del mondo che ci circonda. Allo stesso modo, esploreremo i modi in cui Roberto Maria Radice continua a generare trasformazioni, dibattendo le implicazioni etiche e morali che solleva nella società odierna. Pertanto, questo articolo mira a offrire uno sguardo critico e riflessivo sull'impatto di Roberto Maria Radice nel mondo contemporaneo.
Roberto Maria Radice | |
---|---|
![]() | |
Ministro dei lavori pubblici | |
Durata mandato | 10 maggio 1994 – 17 gennaio 1995 |
Presidente | Silvio Berlusconi |
Predecessore | Francesco Merloni |
Successore | Paolo Baratta |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XII |
Gruppo parlamentare | Forza Italia |
Collegio | 13 - Seregno |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XIII |
Gruppo parlamentare | Forza Italia |
Collegio | 25 (Monza) |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Forza Italia |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Imprenditore |
Roberto Maria Radice (Milano, 14 luglio 1938 – Milano, 7 gennaio 2012) è stato un imprenditore e politico italiano.
Laureato in giurisprudenza all'università statale di Milano, aderente a Forza Italia, alle elezioni del 1994 è eletto senatore per il collegio della Brianza e poi viene nominato Ministro dei lavori pubblici nel Governo Berlusconi I.
Con la successiva tornata elettorale del 1996 Radice viene eletto alla Camera dei deputati.
Nel 2002 è stato candidato sindaco a Monza per la coalizione di Centro-Destra. Concluse il primo turno in vantaggio, con il 46,5% delle preferenze, contro il 34,9% del candidato di centro-sinistra, Michele Faglia. Al ballottaggio perse con il 46,6% dei voti contro il 53,4% di Faglia.[1]
Fu il primo firmatario della proposta per la istituzione della provincia di Monza e Brianza e promosse nel 1994 il condono edilizio.[2]
Era proprietario della Sessa Marine, azienda produttrice di barche da diporto ed è stato Presidente Nazionale della Confapi dopo essere stato Presidente di Api Milano.[3]
Dal 2005 al 2008 è stato presidente della Consip,[4] la centrale acquisti dello Stato.
È morto nel 2012 dopo una lunga malattia.[2]
Era sposato con Maria Raffaella Braga. Tre i figli.[2]