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Rete tranviaria di Brest | |
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Città | Brest |
Inaugurazione | 1898 |
Chiusura | 1944 |
Gestore | Compagnie des tramways électriques de Brest |
Lunghezza | 14,3 km |
Tipo | tranvia |
Scartamento | metrico (1000 mm) |
Elettrificazione | si[Voltaggio?] |
Trasporto pubblico | |
La rete tranviaria di Brest era una piccola rete tranviaria che venne dismessa nel 1944 e in seguito sostituita da una filovia. Si componeva di 3 linee per il servizio urbano di Brest, importante città del dipartimento di Finistère; interessava i quartieri di Saint-Marc, Lambézellec e Saint-Pierre.
Nel 1865 vennero proposti vari tentativi di un trasporto pubblico mediante omnibus e vetture a trazione equina. Questi mezzi raggiunsero il numero di 25 entro il 1882. Gli omnibus a cavalli percorrevano la strada tra la porta Recouvrance e la conurbazione di Saint-Marc gestiti, tra il 1873 e il 1876 da un certo signor Galliou e, tra il 1895 e il 1898, dal signor Gabriel Hérodote[1].
Nel 1895 nacque un progetto di tranvia elettrica al servizio di Brest nonostante le perplessità e i timori in relazione alla topografia della città le cui vie erano piuttosto strette e in alcuni casi presentavano pendenze del 7%[2].
Il progetto si concretizzò comunque il 16 marzo 1897[3] mediante la creazione della Compagnie des tramways électriques de Brest, presso il notaio Lavirotte di Lione, da parte di Gabriel Hérodote (già gestore del servizio di omnibus a trazione equina) e di Étienne Laval, un proprietario di Éveux[4]. In seguito alla dichiarazione di pubblica utilità della rete (convenzione del 26 e 28 aprile 1898 ratificata con decreto del 9 giugno 1898)[5] avvenne l'apertura, il 12 giugno del 1898, della prima parte della rete[6] e la messa in servizio si concluse, il 21 aprile 1900, con l'apertura della terza linea[6].
Hérodote divenne anche direttore della Société anonyme des tramways électriques du Finistère, concessionaria della linea tranviaria da Brest a Conquet inaugurata nel 1903.
Acclamato alla sua inaugurazione, il tram, soprannominato localmente il "pericolo giallo", venne in seguito criticato per le stesse ragioni dell'inizio: le strade strette e l'eccessiva pendenza. Nel primo dopoguerra il tram dovette affrontare la concorrenza dell'automobile. Intorno al 1930 iniziarono i primi tagli delle parti di linea meno frequentate: il servizio venne interrotto tra la stazione e il porto commerciale e tra la zona Anatole France e il castello[6]. La rete si fermò de facto nel 1944[7] in seguito ai bombardamenti della città durante la seconda guerra mondiale. La rete tranviaria venne disarmata e rimpiazzata da una rete filoviaria a partire dal 1947.
La rete venne realizzata a scartamento metrico ed era inizialmente costituita da due linee:
Alcuni prolungamenti furono presto dichiarati di pubblica utilità e costruiti[8]:
Infine venne aperta una terza linea:
Il deposito tranviario, le officine e la centrale elettrica si trovavano a Kérinou, nell'area ove sorge il mercato.
Il parco comprendeva 30 motrici a due assi con piattaforme di estremità aperte e accesso laterale[6]. Nel 1940 il parco venne integrato con quattro unità provenienti dalla rete tranviaria di Strasburgo[6].