In questo articolo esploreremo l'affascinante mondo di Quotidiani in Italia e tutto ciò che questo concetto o persona ha da offrire. Dalle sue origini storiche alla sua attualità, Quotidiani in Italia ha svolto un ruolo fondamentale in vari aspetti della società. In queste pagine analizzeremo il suo impatto sulla cultura, la tecnologia, la politica e molti altri ambiti. Inoltre, ne approfondiremo le diverse sfaccettature, esaminando come Quotidiani in Italia si è evoluto nel tempo e come continua a influenzare le nostre vite. Preparati a immergerti in un viaggio alla scoperta di questo entusiasmante argomento, in cui esploreremo il suo significato, le sue implicazioni e la sua rilevanza nel mondo contemporaneo.
Di seguito vengono elencati i quotidiani pubblicati in Italia. I dati relativi alla diffusione dei quotidiani in Italia sono rilevati da Accertamenti diffusione stampa (ADS).
Principali quotidiani nazionali con diffusione cartacea superiore alle 20 000 copie (dicembre 2017)[1] di Accertamenti Diffusione Stampa:
Testata | Tiratura | Diffusione cartacea |
Diffusione digitale |
Totale diffusione | Città |
---|---|---|---|---|---|
Corriere della Sera | 322 826 | 226 453 | 70 794 | 297 247 | Milano |
la Repubblica | 292 365 | 190 260 | 30 160 | 220 420 | Roma |
La Gazzetta dello Sport | 252 250 | 166 998 | 10 659 | 177 657 | Milano |
Il Sole 24 Ore | 130 903 | 87 632 | 87 615 | 175 247 | Milano |
La Stampa | 214 691 | 145 734 | 25 046 | 170 780 | Torino |
Avvenire | 134 916 | 102 007 | 8 848 | 110 855 | Milano |
Il Messaggero | 144 337 | 100 569 | 8 477 | 109 046 | Roma |
il Resto del Carlino | 133 113 | 98 813 | 1 754 | 100 567 | Bologna |
Corriere dello Sport-Stadio | 197 623 | 89 287 | 1 224 | 90 511 | Roma |
il Fatto Quotidiano | 85 441 | 57 889 | 10 662 | 68 551 | Roma |
il Giornale | 120 738 | 59 698 | 1 412 | 61 110 | Milano |
Tuttosport | 134 884 | 55 550 | 1 191 | 56 741 | Torino |
Il Mattino | 54 526 | 36 717 | 2 896 | 39 613 | Napoli |
Italia Oggi | 63 101 | 26 499 | 1 467 | 27 966 | Milano |
Libero | 79 550 | 26 167 | 869 | 27 036 | Milano |
La Verità | 66 631 | 21 500 | 595 | 22 095 | Milano |
Secondo il rapporto FIEG 2013 sulla Stampa in Italia, ogni giorno, si vendono quasi 4 milioni di copie di quotidiani, letti da una media di circa 22,5 milioni di italiani (circa 6 lettori per copia).[2]
Nel 2023, secondo l’Agcom (Autorita' per le Garanzie nelle COMunicazioni), i quotidiani italiani hanno venduto in media giornalmente 1,41 milioni di copie.[3]
Un rapporto presentato nel 2016 dall'Associazione stampatori italiani giornali (ASIG) mostra che la diffusione dei quotidiani italiani, che era di 3,4 milioni di copie giornaliere nel 2014, è scesa nel 2015 a 2,8 milioni (- 17%)[4]. Dal 2011 al 2016 i ricavi dei quotidiani sono calati del 30% mentre per i periodici i ricavi si sono ridotti del 20%[5].
Nel 2017 si è registrato un ulteriore calo di 400 000 copie cartacee al giorno; il totale è sceso da 2,6 a 2,2 milioni. Considerate le 335.000 copie digitali, la diffusione totale si è attestata poco sopra i 2,5 milioni di copie[6].
Il 2018 è stato un anno molto difficile sul fronte degli introiti pubblicitari. Il fatturato del comparto quotidiani ha registrato un calo del -6,3% nel periodo gennaio-dicembre 2018 paragonato al 2017[7].
Il 2019 è andato ancora peggio: nell'anno solare la pubblicità è calata del 9,7%[8].
Secondo i dati ADS al settembre 2024, le prime dieci testate nazionali hanno registrato una perdita media di copie vendute (cartacee o digitali) pari al 10.2% anno su anno.[9][10]
I principali quotidiani italiani a diffusione regionale, interregionale e provinciale a gennaio 2019 sono[1]:
Testata | Regione | Diffusione media |
---|---|---|
Dolomiten | Alto Adige | 42 937 |
Alto Adige ‒ Trentino | Trentino-Alto Adige | 16 290 |
L'Adige | Trentino-Alto Adige | 21 850 |
Il Giorno | Lombardia | 45 655 |
La Provincia (Como) | Lombardia | 23 826 |
La Provincia (Cremona) | Lombardia | 14 954 |
La Provincia Pavese | Lombardia | 12 417 |
La Gazzetta di Mantova | Lombardia | 20 664 |
L'Eco di Bergamo | Lombardia | 36 863 |
Giornale di Brescia | Lombardia | 29 434 |
Corriere delle Alpi | Veneto, Belluno | 5 217 |
L'Arena (Verona) | Veneto | 33 351 |
Il Giornale di Vicenza | Veneto | 30 345 |
Il Gazzettino (Venezia) | Veneto, Friuli-Venezia Giulia | 59 366 |
La Nuova di Venezia e Mestre | Veneto | 8 708 |
Il Mattino di Padova | Veneto | 19 469 |
La Tribuna di Treviso | Veneto | 11 688 |
Messaggero Veneto | Friuli-Venezia Giulia | 40 713 |
Il Piccolo (Trieste) | Friuli-Venezia Giulia | 24 083 |
Libertà (Piacenza) | Emilia-Romagna | 20 910 |
La Gazzetta di Parma | Emilia-Romagna | 29 633 |
Gazzetta di Reggio | Emilia-Romagna | 9 149 |
Gazzetta di Modena Nuova | Emilia-Romagna | 8 176 |
La Nuova Ferrara | Emilia-Romagna | 6 846 |
Il Secolo XIX | Liguria | 44 161 |
La Nazione | Toscana, Umbria, La Spezia | 73 917 |
Il Telegrafo | Toscana | 1 457 |
Il Tirreno | Toscana | 41 202 |
Corriere dell'Umbria | Umbria, Toscana, Lazio | 10 810 |
Corriere Adriatico | Marche | 14 940 |
Il Centro | Abruzzo | 13 084 |
Il Tempo | Lazio, Abruzzo, Molise | 17 299 |
La Gazzetta del Mezzogiorno | Basilicata, Puglia | 21 738 |
Il Quotidiano del Sud | Basilicata, Calabria, Campania | 6 303 |
Nuovo Quotidiano di Puglia | Puglia | 11 433 |
Gazzetta del Sud | Sicilia, Calabria | 22 844 |
La Sicilia | Sicilia | 19 879 |
Giornale di Sicilia | Sicilia | 16 284 |
Quotidiano di Sicilia | Sicilia | 19 686 |
L'Unione Sarda | Sardegna | 45 257 |
La Nuova Sardegna | Sardegna | 34 478 |
Sono i quotidiani di partiti e movimenti politici che abbiano il proprio gruppo parlamentare in una delle camere o rappresentanze nel Parlamento europeo, o che siano espressione di minoranze linguistiche riconosciute, avendo almeno un rappresentante in un ramo del Parlamento italiano, ovvero che, essendo state in possesso di tali requisiti, abbiano percepito i contributi alla data del 31 dicembre 2005:[11]
Fonti: FNSI; Marco Marsili, La rivoluzione dell'informazione digitale in rete, Bologna, 2009, pagg. 91 e segg.
Sono i quotidiani o periodici di organi di movimenti politici editi da imprese trasformatesi in cooperativa entro il 1º dicembre 2012:[12]
Lo Stato italiano stanzia ogni anno dei contributi alle imprese editrici di quotidiani e periodici, nell'ottica del raggiungimento di un effettivo pluralismo dell'informazione. La normativa si è modificata nel tempo come segue:
Il primo giornale online sul web è stato L'Unione Sarda[16], nato in concomitanza col quotidiano Punto Informatico (pubblicato inizialmente tramite il sistema bbs), che sin dal luglio 1994 ha pubblicato regolarmente contenuti su Internet.
Da un'indagine ISTAT sui quotidiani online, in Italia nel 2003 erano disponibili 145 testate online, di cui 91 corrispondevano a quotidiani con versione a stampa e 54 erano quotidiani esclusivamente online. Di queste 145 testate, 122 (84,1%) erano a carattere generalista, mentre 22 (15,2%) erano quotidiani specialistici (economia, sport, scienze, e altro).
Il primo rapporto Agcom sui siti d'informazione italiani è stato pubblicato nel 2018. L'Autorità garante della concorrenza ha rilevato come il mercato sia polverizzato tra numerose piccole testate e che l'ammontare dei ricavi non sia ancora sufficiente per creare economie di scala[17].
La società Audiweb si occupa della rilevazione della fruizione dei siti web nazionali. Il parametro adottato per la misurazione è la total digital audience[18]. Secondo le rilevazioni Audiweb, i primi dieci siti italiani di notizie più visitati nel settembre 2018 sono stati[19]:
Anche la società ComScore rileva ogni mese il dato di fruizione dei siti d'informazione italiani. A differenza di Audiweb, che monitora solo i siti iscritti al servizio, ComScore svolge una rilevazione completa dei siti d'informazione. Nel mese di settembre 2018 la rilevazione evidenzia una classifica con importanti differenze rispetto ad Audiweb.[20]
Nel mese di settembre 2019 la vendita di quotidiani in formato digitale è stata pari a circa 153.000 unità, in flessione del 7% su base annua. Rispetto al settembre 2015, quando vennero vendute 205.000 copie, la flessione si è attestata al 25%[21].
Un'indagine attinente non al numero di utenti unici, ma all'autorevolezza percepita dei singoli giornali digitali, è stata condotta da BrandToday[22]. L'analisi in questione si è basata sul numero di ricerche su Google delle chiavi-brand dei dieci siti di informazione generalista più letti online nel mese di gennaio 2021. Dalla ricerca sono emerse profonde differenze tra la classifica basata sul numero di lettori e quella di BrandToday, incentrata invece sul numero di ricerche online. Di seguito l'esito dello studio e, tra parentesi, la variazione di posizionamento del singolo quotidiano rispetto a quello desunto dai dati di Audiweb di dicembre 2020: