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Il lavoro è un'attività produttiva che implica il dispendio di energie fisiche o intellettuali per raggiungere uno scopo preciso: procurarsi col proprio lavoro beni essenziali o beni superflui, o direttamente o indirettamente attraverso un valore monetario riconosciuto acquisito da terzi quale compenso. Nel mondo moderno l'attività lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi. Sul piano giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo e parasubordinato con caratteristiche intermedie tra i primi due.
L'etimologia della parola è strettamente legata a quella di maresciallo (come dimostra anche la vecchia variante sininimica mariscalco), dalla radice mare (in inglese, giumenta) e dalla radice shall (dovere, responsabilità); interpretazioni più accreditate indicano l'origine della parola inglese "marshal" dall'antico germanico "marah" (cavallo) e "schalh" (servo), indicando quindi colui che si occupa/che è responsabile/che si prende cura dei cavalli, parola che poi si è diffusa in Europa.
Storicamente, l'arte del maniscalco si sovrapponeva in parte a quella del fabbro; i ferri venivano infatti forgiati al momento, e su misura, secondo le necessità dei cavalli. Attualmente l'ampia disponibilità commerciale di ferri di cavallo già pronti rende inutile il loro confezionamento, ma è comunque richiesta una certa competenza nella lavorazione del ferro per i necessari adattamenti che vengono attuati a freddo o a caldo con i tradizionali attrezzi del fabbro (fucina, incudine, mazza).
L'agricoltore (chiamato anche contadino, soprattutto in passato) è una persona impiegata nel settore agricolo come coltivatore della terra, specializzato nella coltivazione di frutta, verdura e cereali in base alle caratteristiche climatiche e del terreno. Può affiancare alla sua attività anche l'allevamento di animali da cortile o di bestiame. L'agricoltore può svolgere la propria attività come proprietario, affittuario o dipendente di una impresa agricola.
L'agricoltore è, secondo le fonti storiche, uno dei primi mestieri del mondo e all'inizio consisteva nel seppellire in terra dei semi per farli germogliare e raccoglierne i frutti. Questa attività è stata quella che ha reso l'uomo stanziale in un luogo delimitato. Il mestiere consiste quindi nel fornire il cibo ad altre persone in cambio di un ritorno economico.
Nell'antichità pre-romana la condizione giuridica degli artigiani, fu generalmente precaria, dato che vennero valutati allo stesso livello degli schiavi, nonostante i migliori riuscissero a raggiungere una certa fama.
Nell'antica Roma la condizione degli artigiani migliorò gradualmente fino a consentire loro di ottenere la dignità di cavaliere. A Costantinopoli, si tessero particolari vincoli per prevedere una continuità di mestiere nell'ambito familiare. In questo periodo storico le officine imperiali si accostarono, per importanza, alle corporazioni, ed assunsero un ruolo fondamentale per trasmettere le conoscenze e gli uomini in tutte le zone dell'Impero.
Il soccorritore è una persona addestrata a prestare aiuto al prossimo. Il concetto di soccorritore è più in particolare legato all'emergenza e al personale, dipendente o volontario, che opera sulle ambulanze.
In Italia generalmente i soccorritori sono volontari facenti parte di associazioni come le Pubbliche Assistenze, le Misericordie, la Croce Rossa Italiana o altre a carattere non nazionale. Questa figura, svolta volontariamente o in qualità di dipendente, è a tutti gli effetti una qualifica professionale. Per svolgere tale attività è necessario svolgere un percorso formativo, superare i relativi esami, riaddestrarsi ogni due anni ed avere i requisiti fisici di sana e robusta costituzione.
Il soccorritore non è un sanitario, come spesso viene erroneamente creduto: egli è infatti una persona formata e addestrata al trattamento e al trasporto del paziente, pur non potendo effettuare manovre invasive su di lui. Negli Stati Uniti il soccorritore è definito Emergency Medical Technician - EMT (Tecnico dell'Emergenza Sanitaria), nome che sottolinea il suo ruolo non sanitario.
«qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell'esercizio della sua attività o delle sue funzioni.»
(d.lgs. n. 66/2003, art. 1, comma 2, lett. a)
La Costituzione non fornisce alcuna definizione di orario di lavoro né pone limiti, l'art. 36 comma 2 Cost. si limita a rinviare alla legge la fissazione di un tetto massimo di durata giornaliera, e l'art. 2107 cod. civ., a sua volta, fa rinvio a leggi speciali e alla contrattazione collettiva la determinazione temporale della giornata e della settimana lavorativa.
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