In questo articolo esploreremo l'impatto e le implicazioni di Portale:Fotografia sulla società moderna. Dalla sua comparsa alla sua influenza su diversi aspetti della vita quotidiana, Portale:Fotografia ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare vari campi, come la politica, l’economia, la tecnologia e la cultura. Attraverso un'analisi approfondita, esamineremo come Portale:Fotografia si è evoluto nel tempo e come ha plasmato le percezioni e le azioni delle persone in tutto il mondo. Inoltre, affronteremo le controversie e i dibattiti che Portale:Fotografia ha generato, nonché il suo potenziale impatto in futuro. Questo articolo cerca di fornire una visione completa e approfondita su Portale:Fotografia e sulla sua importanza nella società contemporanea.
![]() La fotografia subacquea è un tipo di fotografia scattata sott'acqua, durante un'immersione o anche praticando lo snorkeling, l'apnea o nuotando, utilizzando un'attrezzatura apposita e particolari accorgimenti. A parte i primi tentativi e le prime fotografie "subacquee" realizzate da William Thompson (1856), Louis Boutan (1893), e W.H. Longley e Charles Martin (1923), il viaggio di Jacques-Yves Cousteau a bordo della Calypso in direzione dell'Oceano Indiano nel 1955 può essere considerato l'inizio della fotografia subacquea a colori come oggi la conosciamo. Lo accompagnava Luis Marden che, usando una macchina fotografica Rolleiflex (inserita in una custodia stagna per i primi piani) e una Leica (per i campi lunghi), grazie anche alla competenza dell'equipaggio della Calypso e a metodi totalmente artigianali – l'impermeabilizzazione dei filamenti delle lampade del flash, allora molto grosse, venne effettuata con cera bollente inserita con una siringa, ad esempio – rese possibili le prime sequenze di fotografie subacquee.
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Comunichiamo la nostra partecipazione al Progetto Fotografia nella nostra pagina utente con il template seguente, creato dal collega , che ringraziamo di cuore! :)
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Un'immagine vale davvero mille parole? Si, lo vale, ma solo se quell'immagine "comunica", "parla" un linguaggio comprensibile, proprio come per un ragionamento fatto di parole pronunciate in sequenza. Mille parole sconnesse pronunciate una dopo l'altra, non fanno un ragionamento, così è per la fotografia! Come prima di parlare dobbiamo azionare il cervello per fare un ragionamento coerente, così è per la fotografia! Deve avere un linguaggio coerente e comunicare coerentemente quanto desideriamo, "la fortuna" in fotografia non è contemplata. Volete imparare? Prima lezione, semplicissima: Studiate (non limitatevi solo a guardare) le fotografie di una rivista qualificata, anche quelle di moda (Vogue per esempio), o L'Espresso e Panorama (al bando, quelle di gossip), e chiedetevi: Perché è stata pubblicata?. Soggetto? Inquadratura (fondamentale)? Esposizione? (Attenzione a non essere frettolosi, ci sono foto sovraesposte o sottoesposte che sono capolavori, ed altre con simili caratteristiche che sono delle vere schifezze, lo stesso dicasi per sfocature e mossi). Se vi allenerete a studiare le foto pubblicate imparerete presto. Incominciamo subito: foto di "una torre di guardia" in un campo di concentramento. Secondo voi è bella? orribile? Perché? |