Nell'articolo di oggi esploreremo l'affascinante mondo di Ordine dell'Educazione (Impero ottomano). Dal suo impatto sulla società alle sue diverse applicazioni oggi, Ordine dell'Educazione (Impero ottomano) è diventato un argomento di interesse e rilevanza in vari ambiti. In questo articolo analizzeremo la sua evoluzione nel tempo, la sua influenza sulla cultura popolare, nonché la sua importanza in campo scientifico e tecnologico. Unisciti a noi in questo viaggio di scoperta e apprendimento, dove esploreremo tutti gli aspetti rilevanti di Ordine dell'Educazione (Impero ottomano) e il suo impatto sul mondo di oggi.
Ordine dell'Educazione | |
---|---|
Ma'araf Nishani | |
![]() | |
![]() Impero ottomano | |
Tipologia | Ordine cavalleresco statale |
Status | cessato |
Istituzione | Istanbul, luglio 1910 |
Primo capo | Mehmet V |
Cessazione | Istanbul, 1918 |
Ultimo capo | Mehmet VI |
Gradi | Cavaliere di I classe Cavaliere di II classe Cavaliere di III classe |
Precedenza | |
![]() Nastro dell'ordine | |
L'Ordine dell'Educazione (in ottomano: Ma'araf Nishani) fu un'onorificenza cavalleresca dell'Impero ottomano.
L'onorificenza venne fondata dal sultano ottomano Mehmet V nel luglio del 1910 come ricompensa per ricompensare i cittadini ottomani che si fossero distinti personalmente nel campo dell'istruzione, delle arti e delle scienze.
L'ammissione all'ordine avveniva sempre dal cavalierato di III classe dopo la concessione del quale, passati cinque anni consecutivi di risultati eccezionali, si veniva promossi alla classe successiva, restituendo la classe inferiore, e così via, il che rendeva l'insignito eleggibile alla I classe dopo 20 anni. Tuttavia nessuna I classe venne mai assegnata in quanto l'Impero ottomano cadde nel 1918, prima del 1920, anno che avrebbe portato ai primi conferimenti di quel tipo. Nei primi anni dell'ordine, tuttavia, una serie di studiosi stranieri venne decorata direttamente con la I classe dell'ordine per meriti acquisiti sul campo.
L'ordine è stato successivamente concesso, in una forma leggermente modificata, anche dalla repubblica turca.