Open Mobile Alliance

Si è sempre detto che Open Mobile Alliance è un argomento che suscita grande interesse nella società odierna. Per decenni Open Mobile Alliance è stato oggetto di dibattito, studio e ricerca e la sua importanza non ha fatto altro che crescere nel tempo. Sia gli esperti che la gente comune hanno espresso la loro opinione su Open Mobile Alliance e le prospettive al riguardo sono varie e complesse. In questo articolo esploreremo nel dettaglio questo affascinante argomento, analizzandone le diverse sfaccettature, il suo impatto sulla vita quotidiana e la sua rilevanza nel contesto attuale. Preparati a immergerti nell'emozionante mondo di Open Mobile Alliance e a scoprire tutto ciò che ha da offrire.

La Open Mobile Alliance (OMA), in italiano: Alleanza mobile aperta è un ente di standardizzazione che sviluppa standard aperti per l'industria della telefonia mobile.

L'OMA fu creata nel giugno del 2002 come risposta alla proliferazione di forum dell'industria dove ognuno dialogava con pochi protocolli di applicazioni: il Forum WAP, Il Village Wireless, l'iniziativa SyncML il Forum sull'interoperabilità in loco il forum sull'interoperabilità dei giochi su dispositivi mobili e il Forum sull'internet senza fili nei dispositivi mobili. Vi era così una sovrapposizione delle specifiche, causando una raddoppio del lavoro. L'OMA è nata per portare sotto lo stesso tetto tutte queste iniziative.

Specifiche Standard

L'OMA ha mantenuto un certo numero di specifiche, tra le quali:

Le specifiche OMA sono state la base anche per:

  • NGSI-LD, rappresenta l'API e il modello informativo specificato da ETSI basato sulle specifiche OMA NGSI-09 e NGSI-10, estendendoli per supportare grafi di modelli semantici definiti in ontologie condivise.

Note

  1. ^ User Plane Location Protocol v3.0 (PDF), OMA. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  2. ^ dret.net Glossary WAP1
  3. ^ LOCSIP V1.0 The Open Mobile Alliance, su technical.openmobilealliance.org. URL consultato il 20 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2016).

Voci correlate

Collegamenti esterni