Nel mondo di oggi, Opel Arena è diventato un argomento di interesse generale sempre più rilevante. Con l'avanzamento della tecnologia e i cambiamenti nella società, Opel Arena non ha catturato solo l'attenzione degli specialisti del settore, ma anche del grande pubblico. Ecco perché è fondamentale approfondire gli aspetti più rilevanti di Opel Arena, affinché il suo impatto possa essere compreso in ambiti e contesti diversi. In questo articolo approfondiremo l'analisi di Opel Arena, esplorandone le diverse dimensioni e le sue implicazioni oggi. Dalle sue origini alla sua evoluzione attuale, daremo uno sguardo a come Opel Arena ha plasmato il modo in cui comprendiamo il mondo che ci circonda.
Opel Arena | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Furgone |
Altre versioni | Pulmino |
Produzione | dal 1997 al 2000 |
Sostituita da | Opel Vivaro |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4434 mm |
Larghezza | 1905 mm |
Altezza | 2037 mm |
Altro | |
Altre antenate | Vauxhall Midi |
Stessa famiglia | Renault Trafic |
Auto simili | Citroën Jumpy Fiat Scudo Ford Transit Hyundai H-1 Kia Pregio Mercedes-Benz Vito Peugeot Expert Toyota Hiace Volkswagen Transporter |
![]() |
L'Opel Arena era un veicolo commerciale leggero prodotto dalla casa automobilistica tedesca Opel dal dicembre 1997 al febbraio 2000.
Nell'ambito del gruppo General Motors può ritenersi l'erede del Bedford Midi (commercializzato con altri nomi su alcuni dei mercati mondiali, come del resto l'Arena, marchiato Vauxhall nel Regno Unito); va a inaugurare la partnership con Renault del marchio Opel avendo in comune il progetto con il Renault Trafic.[1] L'accordo prevedeva la produzione congiunta di veicoli commerciali e si è sviluppato ulteriormente pochi anni dopo, quando i due costruttori hanno lanciato la nuova serie del furgone, prodotta nello stabilimento GM di Luton. In casa Opel questo ha comportato l'uscita di scena dell'Arena e la sostituzione con il Vivaro, entrato in commercio nel 2001.
Le motorizzazioni dell'Arena consistevano in due diesel, da 1,9 l e 2,5 l.